Apple: nuovo brevetto per display 3D

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Un nuovo brevetto di Apple è salito agli onori della cronaca. Questa volta vengono descritti i concetti chiave per la realizzazione di “schermi 3D” per mezzo dei quali sarà possibile caratterizzare meglio la profondità degli oggetti. A prima vista non sembra nulla di rivoluzionario ma leggendo bene il brevetto si capisce la vera innovazione. Apple, infatti, ha brevettato un display che può cambiare la prospettiva degli oggetti 3D in base alla posizione relativa degli utenti; un tale display dovrebbe, quindi, essere in grado di individuare la posizione di un utente attraverso un qualsiasi approccio (ad es. video, infrarossi, campi elettromagnetici, ecc.).

Probabilmente, l’approccio migliore è quello di dotare il display di una videocamera montata nella parte superiore (presente in tutti i Mac consumer dotati di schermo): ciò permette infatti di individuare l’esatta posizione di un utente. A questo punto, i movimenti della testa dell’utente sia sinistra che a destra permetterebbero di mostrare l’oggetto sotto prospettive diverse, dando la sensazione di muoversi attorno all’oggetto stesso.

Tale tecnologia potrebbe essere estesa anche agli oggetti bidimensionali (come le finestre dei sistemi operativi) per poter così aggiungere la profondità anche ad oggetti da sempre intesi come bidimensionali. Parte così una nuova filosofia di pensiero riguardante il modo corretto di far percepire la tridimensionalità attraverso un monitor. Apple non è la sola a pensare soluzioni di questo tipo perché anche Microsoft, con il suo “Project Natal”, ha studiato una possibile interazione tra i movimenti del corpo e la console Xbox 360.

Non è, tuttavia, la prima volta che Apple si applica nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie 3D. Nel 2008, ad esempio, sono stati svelati dettagli per una possibile interfaccia utente 3D per Mac OS X. L’azienda ha anche mostrato interesse per un controller per il gaming 3D da utilizzare con Apple TV.

Per avere un’idea di cosa si parla in questo brevetto, allego un video molto interessante del 2007 nel quale Johnny Chung mostra il funzionamento di un sistema “home made” realizzato grazie al ricevitore ad infrarossi della console Nintendo Wii.

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11 commenti su “Apple: nuovo brevetto per display 3D”

  1. Semplicemente geniale..si stanno buttando le basi verso la realizzazione di uno dei topoi della fantascienza..sembra che la tecnologia di minority report non sia poi così distante ..

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  2. Luca Iannario, posteresti un link riguardande il “controller per il gaming 3D da utilizzare con Apple TV”?
    Non ne ero ancora a conoscenza!

    Mi sento poi di dirti che, grazie ad un brevetto rilasciato qualche tempo fa riguardante sensori posti dietro lo schermo lcd che nell’insieme fungono da webcam, Apple potrebbe utilizzare questo metodo per individuare le persone, in funzione del presunto sistema operativo 3D!

    P.s: Scommetto che Apple sarà la prima azienda a debuttare un SO tridimesionale ;)!

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  3. wally dice:

    domanda stupida: se 2 stanno guardando il monitor cosa succede?

    Si attiva un congegno termonucleare che funziona da innesco per un acceleratore sincrotronico che aprirà un buco nero e inghiottirà il tutto il quartiere.

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  4. @ wally
    Effettivamente ci avevo pensato pure io, ma non ho pensato di postarlo XD!
    Sta di fatto che la risposta non la conosco.

    @Gianluca
    ………………………….
    ……………………….
    ………………………….
    BHUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHA!!!!
    Hai un forte senso dell’umorismo XD!!

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  5. lo dice in fondo al video: questo sistema funziona solo per una persona!

    mi chiedo però come Apple possa brevettare qualcosa su cui altri lavorano già da anni… oltre alla soluzione proposta nel video ho già visto in rete un progetto simile diversi anni fa.

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  6. L’idea è vecchia di decenni, non capisco cosa di nuovo ci sia nel brevetto per giustificarlo.
    Esistono in giro anche video di un concept dell’iphone con tale tecnologia (più sensata per un dispositivo “personale” che per un grande schermo) .
    Sono certo che in 5 anni avremo display 3d autostereoscopici (no occhialetti) e capacità di adattare la profondita alla posizione dell’osservatore, sugli iMac e sull’iPhone si tratta di tecnologie esistenti ma ancora esose in termini di calcoli e costi, come era inizialmente il Natal di Microsoft (la tecnologia è vecchia , e Microsoft sta cercando di renderla economica per venderla ai videogiocatori).

    Comunque tutto ciò ci preannuncia un futuro molto divertente !

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  7. infatti era quello in problema… se funziona solo su una persona, con 2 come si fa? cioe… era irnonica XD uno si vede tutto strawow e l’altro vede i pixel che gli alzano il medio? XD

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