Microlatch: Apple di nuovo interessata alla sicurezza biometrica

L’acquisizione di aziende esterne da parte di Apple permette di farsi un’idea di cosa si stia progettando nei laboratori di Cupertino. È successo con Siri per il riconoscimento vocale, con C3 Technologies per le mappe di iOS 6, e succederà anche con l’acquisto di Authentec e della recentissima acquisizione di Microlatch.

Pare infatti che proprio Microlatch, compagnia specializzata in biosecurity, stia attualmente trattando per l’introduzione di tecnologie di riconoscimento biometrico sui prossimi dispositivi Apple. A riportare la notizia è The Australian, che cita come fonte David Murray, precedentemente a capo della Commonwealth Bank. Secondo Murray Microlatch sarebbe in possesso di brevetti che rispettano i più rigidi standard bancari. La tecnologia brevettata da Microlatch non avrebbe bisogno di un sistema centrale per processare o salvare i dati: “Sono avvenute acquisizioni che suggeriscono l’interesse di diverse persone per questi prodotti legati alla biosicurezza che permetterebbe di tenere al sicuro il proprio telefono cellulare in maniera molto più soddisfacente”.

I dettagli delle discussioni tra Microlatch e Apple rimangono ancora segreti. Nel frattempo è possibile speculare su questo nuovo interesse di Apple, che già la scorsa estate era riuscita ad acquisire con grande fretta Authentec. La compagnia nota per i suoi senori in grado di riconoscere le impronte digitali è stata acquistata dall’azienda di Cupertino per 356 milioni di dollari. È possibile che il più interessante dei brevetti di Authentec sia lo Smart Sensor in grado di avviare una particolare applicazione dipendentemente dal dito che scorre sul sensore.

Sul mercato sono già disponibili da anni computer che montano un rudimentale lettore di impronte digitali. Apple potrebbe però essere interessata alla sicurezza biometrica in relazione ad un’altra tecnologia: l’NFC. Se il prossimo iPhone (o uno dei prossimi iPhone) dovesse permettere di effettuare pagamenti on-the-go tramite un chip integrato nel telefono collegato al conto corrente dell’utente, avrebbe senso aumentare la sicurezza per la conferma del pagamento al tempo stesso evitando complicate procedure di controllo.

Authentec e Microlatch potrebbero risolvere proprio questo problema, oppure potrebbero permettere di riconoscere l’utente che sta per usare un iPad o un Mac ed effettuare automaticamente il login di quell’utente dopo averne riconosciuto le impronte digitali.

Le possibili applicazioni legate ai brevetti e al know-how di Authentec e Microlatch sono diverse sia in termini di importanza che di funzioni. Rimane da vedere quando vedremo i frutti di questi acquisiti Apple su un dispositivo.

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2 commenti su “Microlatch: Apple di nuovo interessata alla sicurezza biometrica”

  1. Non è possibile che Apple acquisisca un’azienda non in vista di un nuovo prodotto o servizio ma per scopi interni? Penso alla sicurezza e riservatezza nelle loro sedi…più probabilmente Apple sarebbe cliente di queste aziende, non le acquisirebbe, però magari è meglio così per qualche motivo…

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    • Semplice , perche’ il sistema per il rispetto di tutti gli utenti sarebbe perfetto , con una organizzazione a dir poco esemplare

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