Apple fa causa a Sector Labs per violazione di copyright

Sector Lab

Solo ieri vi abbiamo parlato della causa mossa da una azienda del New Jersey nei confronti di Apple, per violazione di brevetti riguardanti il sistema di compressione e adattamento automatico dei video.

Adesso è il turno di Apple dato che la società infatti ha trascinato in tribunale Sector Labs, azienda specializzata nella realizzazione di videoproiettori. Motivo del contendere? Il nome (Video Pod) di un prodotto presente nel listino di Sector Labs.

Secondo Apple la parola POD non può essere utilizzata in ambiti simili, in altri prodotti elettronici o dispositivi multimediali. La causa è stata intentata esattamente un anno fa, nel settembre 2009, e tra un mese ci sarà l’udienza definitiva con la sentenza finale.

Daniel Kokin, fondatore di Sector Labs, ha parlato sulle pagine di Wired, difendendo, ovviamente, il suo prodotto specificando che lo sviluppo del Video Pod è iniziato dieci anni fa, ovvero nel 2000. Ai tempi Apple non aveva ancora lanciato il primo iPod (uscito alla fine del 2001). Daniel non vuole cambiare nome al suo prodotto di punta, considerando anche il fatto che con il suo videoproiettore non fa in alcun modo concorrenza al marchio della mela.

Le due aziende operano in due settori totalmente differenti ma la paura di Apple è che il videoproiettore di Sector Labs possa essere scambiato per un prodotto ufficiale made in Cupertino o per un accessorio compatibile con la linea iPod. Tra un mese sapremo come finirà questa storia, anche se, a nostro avviso, non esiste veramente nessun tentativo di fare concorrenza ad Apple tramite il “Video Pod”. Saranno però i giudici americani, ovviamente, a doversi pronunciare sulla vicenda in maniera ufficiale.

Giusto per non perdere tempo, Apple ha fatto preparare dai suoi legali un documento per dimostrare le sue ragioni. Il file è liberamente scaricabile, si tratta di un “volume” in PDF di ben 837 pagine.

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