L’ufficio brevetti degli Stati Uniti ha confermato ad Apple l’applicazione di un brevetto che descrive un metodo per costruire schermi curvi con sensore tattile mantenendo la rigidità strutturale necessaria a creare un dispositivo portatile in grado di sopravvivere nelle tasche di un utente.
Il brevetto spiega come sarebbe possibile creare uno schermo curvo senza ottenere i tipici effetti collaterali legati alla deformazione di un pannello. Il brevetto indica che questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per introdurre display su touch-pad, mouse sensibili al tocco (come il Mighty Mouse) e altri dispositivi mobili.
Il brevetto spiega che, generalmente, le superfici sensibili al tocco vengono costruite in maniera che siano molto sottili. Questo significa che quando si applica il pannello sensibile al tocco alla plastica o al vetro, la temperatura a cui viene eseguita l’operazione deve essere tenuta su bassi livelli per evitare il danneggiamento della superficie sensibile al tocco. I produttori, però, preferiscono lavorare ad alte temperature per aumentare la rigidità dei pannelli in plastica. Ecco perché Apple immagine che vetro e pellicola siano applicate e unite in una forma piana, e quindi scaldate su un substrato curvo per curvarle entrambe.
Ora viene da chiedersi se Apple stia seriamente pensando di utilizzare questo brevetto in un suo prodotto. Da poche settimane sono disponibili telefoni dallo schermo curvo, come il Galaxy Round o G Flex di LG. Entrambe i dispositivi, per quanto abbiamo forme che sembrano arrivare dal futuro, non riescono a fare un uso logico del display curvo, che appare più come una feature superflua che come un vero e proprio elemento d’interesse per l’utilizzo quotidiano.
Il brevetto di Apple, creato nel 2010 e firmato da Lili Huang, Seung Jae Jong e John Z. Zhong, sembra però interessato a utilizzare superfici curvi anche in accessori per PC, cosa che rende invece la peculiare forma curva di un mouse fondamentale per il suo utilizzo.
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