Il sesto Apple Store italiano ha ufficialmente aperto i battenti questa mattina nell’area Corte Tonda del Centro Commerciale i Gigli di Campi Bisenzio, a qualche chilometro da Firenze. E’ uno dei 5 Apple Store di cui era prevista l’apertura quest’oggi: altri due punti vendita sono stati inaugurati negli Stati Uniti, uno in Canada e uno in Australia.
Si temeva un’affluenza di pubblico limitata a causa del giorno particolare, scelto un po’ troppo a ridosso di ferragosto, ma i veri appassionati e i curiosi non sono affatto mancati e l’apertura rumorosa e affollata, in stile Apple, si può dire che sia senza dubbio riuscita.
Poco prima delle 9:00 nella piazzetta coperta antistante l’Apple Store si era già assiepato un buon numero di persone diligentemente in fila e disposte con piacere a farsi “scaldare” dalla contagiosa vivacità del personale in maglietta blu, schierato al completo per l’occasione. Non mancava neppure il classico “servizio vivande” gentilmente offerto dal negozio, piacevole conforto per chi ha dovuto attendere in coda più o meno un’ora e mezzo prima di entrare.
Le magliette omaggio, circa un migliaio, verso le dieci e mezzo scarseggiavano e un po’ prima delle 11 erano già terminate, nonostante la fila non accennasse a diradarsi. Soltanto verso l’ora di pranzo il servizio di sicurezza ha potuto provvedere a rimuovere pilastrini e i nastri provvisori.
Il primo della fila
Come sempre in queste occasioni non è mancato il classico “primo della fila”. Massimo Bardella (foto), vero Mac aficionado brianzolo (con tanto di maglietta “Mac’s” autoprodotta) si è piazzato fuori dalle porte del centro commerciale alle 1:00 di notte, sicuro che alle 9:00 sarebbe stato il primo a varcare la soglia. Giulio Brutini ha preso posto come secondo della fila verso le 3 e mezzo del mattino mentre “solo” dopo le 4:00 si è presentato anche il terzo cliente: Angelo Ghelli. Qualche chiacchierata con il servizio di sicurezza e tanta pazienza hanno condito l’attesa dei tre, che hanno avuto la fortuna di avere dalla loro il clima mite di una notte agostana. All’apertura, dopo la corsetta di rito dei Genius e degli Specialist e i cori da stadio che hanno lasciato stupiti i passanti e i commessi dei negozi adiacenti, i tre sono stati accolti fra due ali di dipendenti a suon di high-five e pacche sulle spalle.
Com’è l’Apple Store i Gigli
L’Apple Store I Gigli gode di una posizione invidiabile. E’ pur sempre collocato all’interno di un grande centro commerciale di periferia (facilmente raggiungibile e meta frequente di pratesi, fiorentini e turisti vari) ma il fondo che lo ospita si affaccia su una corte interna molto luminosa, spaziosa e soprattutto situata a pochissimi passi da una delle due entrate principali. Ad un primo sguardo colpisce senza dubbio la totale mancanza di una vetrata frontale, che garantisce allo Store una notevole “ariosità”, se mi passate il termine forse poco architettonico.
L’area principale, contigua all’ingresso ospita i tavoli espositivi con tutti prodotti. In fondo sulla sinistra si apre un altro ampio vano in cui hanno trovato spazio una spaziosa Genius Bar e i tavoli per i seminari e le sessioni One to One. Alle pareti, gli espositori di custodie accessori e, sorpresa, software “in scatola”, che almeno a Firenze trova ancora posto sugli scaffali.
L’area Startup, una delle nuove caratteristiche degli Apple Store 2.0 ed evoluzione del Personal Setup, dove gli Specialist aiuteranno i nuovi clienti a impostare per la prima volta il proprio prodotto Apple, è una delle vere particolarità dell’Apple Store I Gigli, primo fra quelli italiani ad avere questa “feature”.
Qui abbiamo notato, fra le altre cose, un curioso marchingegno elettronico (che con il suo look un po’ troppo industriale, diciamocelo, stonava con i Mac in esposizione) che permette agli Specialisti di trasferire su iPhone i dati di qualsiasi telefono cellulare in commercio.
Passata la pausa di Ferragosto l’Apple Store dei Gigli riaprirà e da martedì 16 inizieranno anche i primi corsi e le prime sessioni dedicate.
Andrea 13/08/2011 il 19:20
Berh non c’è che dire, c’era moltissima gente! Io son arrivato all’ingresso principale alle 9.00, ora di apertura del centro commerciale e alle 9.40 circa ero dentro il negozio Apple! Francamente parlando la maglietta “tanto ambita” visto che erano contate, mi ha molto deluso: tutta nera con un logo piccolissimo frontale con scritto Gigli! Sinceramente mi aspettavo una maglietta un minimo più studiata! Nel complesso molto interessante anche se non invidio i ragazzi dell’Apple store che per 3 ore applaudivano e facevano la ola a chi entrava….:-)
Giuseppe Benevento 13/08/2011 il 19:52
@ Andrea:
Capisco che si trattasse di un’inaugurazione in terra dantesca e che la magliette avrebbero potuto riportare una rima incatenata inaugurale. Però le magliette hanno tutte lo stesso stile.
Ad ogni inaugurazione la maglietta è sempre uguale. Cambia solo il nome del luogo in cui apre il negozio.
il - moruz 13/08/2011 il 20:29
@ Giuseppe Benevento:
Si chiama “omologazione” e ha i suoi pro e i suoi contro …
Andrea 14/08/2011 il 09:13
@ Giuseppe Benevento:
Giornata inaugurale, trionfante e auspicante ai Gigli,
peccato che la Apple abbia deluso un po’ i suoi figli!
In tanti in fila scalpitanti, bramosi, vogliosi di ammirare
ma di questi ahimè pochi la maglietta potranno indossare.
I primi 1000 il tanto agognato trofeo han conquistato
cosi’ come Garibaldi all’Italia una nuova Nazione ha ridato
Orsù quindi crucciarci non dovremo
tanto all’Apple Store di Bologna presto tutti accorreremo!
Andrea 14/08/2011 il 09:31
@ Giuseppe Benevento:
Giornata inaugurale, trionfante e auspicante ai Gigli,
peccato che la Apple abbia deluso un po’ i suoi figli!
In tanti in fila scalpitanti, bramosi, vogliosi di ammirare
ma di questi ahimè pochi la maglietta potranno indossare.
I primi 1000 il tanto agognato trofeo han conquistato
cosi’ come Garibaldi all’Italia una nuova Nazione ha ridato
Orsù quindi crucciarci non dovremo
tanto all’Apple Store di Bologna presto tutti accorreremo!
Andrea 14/08/2011 il 09:34
Giornata inaugurale, trionfante e auspicante ai Gigli,
peccato che la Apple abbia deluso un po’ i suoi figli!
In tanti in fila scalpitanti, bramosi, vogliosi di ammirare
ma di questi ahimè pochi la maglietta potranno indossare.
I primi 1000 il tanto agognato trofeo han conquistato
cosi’ come Garibaldi all’Italia una nuova Nazione ha ridato
Orsù quindi crucciarci non dovremo
tanto all’Apple Store di Bologna presto tutti accorreremo!