Quello creato da Johnson per Apple è un vero e proprio impero commerciale, con un fatturato di 9,9 milioni di dollari per Store ogni trimestre. Un’avventura di cui recentemente si è festeggiato il decimo anniversario e che ebbe inizio nel 2001 con l’apertura del primo punto vendita in Virginia.
Il Vice Presidente Retail di Apple, 52 anni, era arrivato a Cupertino nel 2000, dopo 15 anni di esperienza ad alti livelli come dirigente di Target. 11 anni più tardi ha ritenuto che la sua collaborazione con la Mela potesse concludersi. Una scelta non facile ma comprensibile, visto che in Apple la posizione che attualmente ricopre è il punto più alto cui possa ragionevolmente aspirare (difficilmente sarebbe potuto succedere a Jobs come CEO) mentre alla J.C. Penney ricoprirà il ruolo esecutivo più alto.
E’ lo stesso Johnson a confermare implicitamente questa sua posizione in una dichiarazione allegata da J.C. Penney al comunicato ufficiale diffuso qualche ora fa:
“Ho sempre sognato di guidare una grande azienda commerciale come CEO e sono contentissimo di avere l’opportunità di aiutare J.C. Penney a ripensare il quello che credo sia la migliore opportunità in assoluto oggi in America nel settore retail, la GDO.”
J.C. Penney rimborserà a Ron Johnson i 50 milioni di dollari che il Vice Presidente non potrà incassare dalle sue stock Apple bloccate fino al 2012. Con una mossa più unica che rara Johnson ha già fatto sapere che li investirà direttamente in azioni di J.C. Penney che saranno vestibili solo fra sette anni, dimostrando piena fiducia nell’azienda e in ciò che lui potrà fare come CEO nel prossimo futuro.
Apple ha fornito una dichiarazione ufficiale a commento della notizia in cui augura ogni bene a Ron Johnson e afferma di essere attivamente alla ricerca di un degno sostituto che possa prendere il suo alla guida di un team retail ben strutturato e solido.
2 commenti su “Apple perde Ron Johnson, sarà CEO di J.C. Penney”