Si sa già da qualche tempo che Apple sta per costruire un nuovo data center da un miliardo di dollari a pochi chilometri da Reno, in Nevada. La notizia è che, com’è accaduto per lo stabilimento nel North Carolina, anche questo verrà alimentato dall’energia solare di un’apposita centrale, chiamata «Ft. Churchill Solar Array».
Secondo Gigaom, la centrale svilupperà un ammontare di energia tra i 18 e i 20 megawatt circa, più o meno la stessa delle due centrali in North Carolina. La tecnologia utilizzata sarà però un po’ diversa: oltre ai pannelli solari, verranno infatti implementati anche degli specchi speciali in grado di concentrare fino a sette volte di più i raggi del sole sui pannelli.
Per l’opera, Apple sta lavorando in partnership con SunPower, già alleata nell’altro stabilimento, e la locale NV Energy. Durante la costruzione, il data center verrà alimentato da energia geotermica, disponibile in grandi quantità nel desertico Stato dell’Ovest (uno dei motivi per cui è stata scelta proprio Reno come location). Cupertino attenta all’ambiente ma, come sempre, anche al portafoglio, in quanto è una delle prime società a sfruttare la nuova tariffa verde approvata dal Nevada, vantaggiosa anche per gli altri utenti della rete. Si calcola che per la costruzione verrà creato circa un centinaio di nuovi posti di lavoro.
La costruzione della centrale rientra nella progressiva trasformazione di Apple in una società sempre più green-friendly, dopo le tirate d’orecchi del passato. Nel comunicato di Apple a proposito del progetto, si ricorda come la costruzione avrà un impatto paragonabile al «levare dalle strade circa 6.400 veicoli passeggeri ogni anno».