Solo lo scorso mese Apple ha messo le mani su Locationary e HopStop, due compagnie che permetteranno a Cupertino di migliorare le sue mappe. Ora arriva la notizia, confermata da Jessica Lessin (ex Wall Street Journal) dell’acquisizione di Passif Semiconductor, una compagnia specializzata nella produzione di chip a basso consumo.
Come sempre non è chiaro quale sarà il ruolo che questa compagnia avrà all’interno di Apple, e quale sia lo scopo ultimo dell’acquisizione. Passif, fondata da due studenti Ph.D. dell’università della California di Berkeley, deve essere diventata interessante per Cupertino per le stesse ragioni di PA Semi. Quest’ultima, acquisita nel 2008, ha permesso ad Apple di disegnare i processori necessari ad iPhone, iPad, iPod touch ed Apple TV. Allo stesso modo, Passif Semiconductor potrebbe avere un ruolo fondamentale nel futuro senza cavi di Apple.
Pare infatti che Apple intenda utilizzare Passif per la costruzione di chip Bluetooth personalizzati. L’interesse di Apple nei confronti di tecnologie senza cavo è evidente. Apple è stata tra le prime compagnie ad utilizzare il WiFi a livello commerciale, e a questo si uniscono tecnologie come AirDrop e AirPlay integrate in iOS e OS X. Solo la scorsa settimana abbiamo scoperto che nell’ultima beta di iOS 7 era anche presente una funzione che, tramite Bluetooth, avrebbe permesso di impostare Apple TV semplicemente appoggiando il proprio iPhone al set-top box.
Il ruolo sempre maggiore della tecnologia Bluetooth a bassa energia (LE) permetterà a vari genere di dispositivi di comunicare tra di loro senza drenare l’energia dalla batteria di accessori e smartphone. Basti pensare ai sensori per il fitness, la sicurezza o la salute, che quest’anno hanno riempito gli stand del CES di Las Vegas e sembrano essere la nuova frontiera tecnologica. Il fantomatico iWatch potrebbe proprio infilarsi in questo settore, e beneficiare dell’acquisizione di Passif.
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