Stanford ha preso parte al progetto iTunes U fin dalle prime fasi, nel 2005, ed è stato in prima linea al lancio ufficiale del servizio nel 2007. Fino a qualche mese fa iTunes U era accessibile in una sezione non particolarmente sponsorizzata dello store digitale di Apple, ma con l’evento di gennaio, Cupertino ha reso disponibile l’app per iOS di iTunes U, che permette di accedere direttamente ai contenuti del ricchissimo database di lezioni completamente gratuite rese disponibili non solo da Stanford e dalla Open University, ma da centinaia di università ed istituti di tutto il mondo.
La Open Univerisity ha fatto anche meglio di Stanford, registrando un milione di utenti iscritti ai suoi corsi dal lancio del servizio, con oltre 40 000 download totali al giorno. Martin Bean della Open University ha dichiarato: “La versatilità degli iBook rappresenta uno sviluppo molto esaltante per gli studenti, permettendo loro di lasciare la pagina e avventurarsi nella roccia, per esplorare le sculture minerarie extraterrestri.
L’app iTunes U è stata scaricata 3 milioni di volte nei suoi primi 5 giorni di disponibilità. Oltre a permettere l’accesso alle lezioni, l’applicazione funge anche da mezzo di comunicazione tra i professori e gli studenti, consentendo alle università convenzionate di condividere informazioni riguardo le lezioni e documenti direttamente sui dispositivi degli iscritti.
500 000 lezioni gratuite, libri e video di oltre 1000 scuole in tutto il mondo, incluso il MIT e Yale, rendono iTunes U davvero una fantastica opportunità per chiunque desideri farsi una cultura sui più svariati argomenti. E tutto quello che serve è un PC con iTunes o un iDevice.
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…e dopo “l’università” Beatles nello store musicale iTunes, le Università con iTunes U.
Grande Apple!