NPD: iTunes Music Store rappresenta il 66% del mercato musicale digitale

Secondo quanto riportato da una nuova indagine condotta da NPD Group, lo store musicale contenuto all’interno di iTunes ha ottenuto un aumento del 3% anno su anno dello share relativo al mercato digitale per la musica, permettendo all’azienda di Cupertino di raggiungere il 66% di tale mercato.

La strategia adottata da Apple sembra vincente se confrontata con quella applicata da Amazon, che prevede la vendita di album ad un costo minore in determinati giorni, il quale ha ottenuto un aumento di circa due punti percentuali anno su anno, attestandosi il 13% del mercato.

Secondo i dati, quindi, Amazon non è riuscita a sottrarre terreno ad Apple sebbene abbia deciso di adottare una politica di pricing molto aggressiva. Parlando di dati assoluti, Apple è passata dal 63,2% al 66,2%, mentre Amazon dall‘11% al 13,3%.

La politica “affari del giorno” sostenuta da Amazon, tuttavia, ha avuto un discreto successo ma lo store online subisce una perdita per ogni “affare” venduto (ad esempio album musicali a 3,99$), dal momento che comunque paga il costo intero, pari a 7-8$, per ogni album. Secondo le etichette discografiche, quindi, la situazione di Amazon potrebbe essere anche peggiore di quella descritta dai dati ottenuti da NPD.

Non è della stessa opinione Pete Balta, direttore dello store di musica digitale di Amazon, il quale ritiene che questa politica è “un ottimo modo per spingere le persone a provare Amazon”. La stessa politica di pricing è stata adottata da Amazon anche nel settore dell’editoria digitale, ma ha permesso all’azienda di mantenere una posizione dominante nel mercato degli eBook. Anche in questo settore, Apple ha deciso di mantenere prezzi più alti piuttosto che sconti su base giornaliera.

Con il tempo vedremo quale delle due strategie avrà la meglio.

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