Nella parte finale del keynote di ieri, dopo l’espressione “one last thing“, ci saremmo aspettati almeno un “iPhone nano con home-server incorporato oppure un iMac con schermo touch“. Purtroppo non è stato così perché Phil Schiller ha presentato alcune novità riguardo iTunes di cui vi abbiamo già parlato “a caldo” nella giornata di ieri. È però interessante soffermarsi su una novità che interesserà puramente i possessori di iPhone: iTunes Wi-Fi Music Store è ora accessibile anche in mobilità grazie alla propria connessione dati mobile. Phil Schiller ha infatti annunciato che avrebbe funzionato su rete 3G da subito: in effetti così è stato. C’è però una piccola (voluta?) dimenticanza da parte del buon Phil e, osservando bene l’immagine qui sopra, avrete già capito di cosa si tratta.
Ciò che Phil Schiller si è dimenticato di dire è che iTunes Wi-Fi Music Store (che crediamo potrà cambiare a breve la denominazione) è ora accessibile, oltre che tramite 3G, anche con la connessione EDGE e GPRS. Senza voler fare troppo i pignoli, probabilmente Apple con “3G” voleva intendere “qualsiasi connessione mobile“.
Come è perfettamente visibile dall’immagine di apertura, è possibile accedere ad iTunes Wi-Fi Music Store anche tramite il GPRS di Vodafone (ricordiamo che Vodafone manca di connettività EDGE) e anche attraverso una connessione EDGE come quella di TIM e Wind. Quello che cambia davvero è il tempo di download che con la connessione 3G è davvero piacevole, accettabile in EDGE e decisamente sconsigliabile in GPRS.
Per questo motivo vi suggeriamo di scaricare le vostre canzoni preferite attraverso la connessione dati mobile solo se si è sotto copertura 3G, così da non avere pensieri. Ricordiamo che iTunes Wi-Fi Music Store su rete dati mobile ha le stesse restrizioni di App Store: vale a dire che attualmente la dimensione massima del singolo file, che è possibile scaricare, è di 10MB.
Come dice Schiller proprio nel momento indicato qui sopra, iTunes Wi-Fi Music Store offre files MP3 assolutamente uguali a quelli che si possono trovare nell’iTunes Store raggiungibile dal proprio computer. Dunque gli MP3 sono gli stessi presenti in iTunes, hanno lo stesso prezzo e, cosa davvero importante, posseggono la stessa qualità.
Si, forse un iPhone nano può aspettare ancora qualche mese: iTunes Store aveva bisogno di “una bella imbiancata”, e così è stato. A questo punto è lecito chiedersi quante e quali innovazioni saranno disponibili nel nuovo Mac mini: quello sì che necessita davvero di una bella restrutturazione.
cangia 07/01/2009 il 18:08
Io non ho capito perchè non si poteva fare già da subito…
lupoalberto12 08/01/2009 il 09:43
Mi pare non fosse “colpa” della Apple, ma delle compagnie telefoniche!
Permettendo il Download trammite 3G, il carico dati da sostenere da parte del gestore telefonico sarebbe aumentato non di poco!
Immaginati che 10 persone scarichino contemporaneamente 10 canzoni da 10Mb = 100Mb da sostenere, contro i pochi Kb di un’email o delle pagine Internet in versione Mobile!
Un esempio veloce, giusto per far capire!
Un po’ come le centraline telefoniche della Telecom: più contratti Adsl, più velocità = “distruzione” delle stesse (già erano vecchie, figuriamoci con l’arrivo dell’Adsl)!
Ma in America non capitano queste cose ;) !
Ciao!
! :) !