Apple è finita al centro dell’attenzione in Brasile. La compagnia è accusata dal Consumer Protecton Secretariat di offrire beni, sul suo iTunes Store, il cui prezzo è indicato in dollari invece che utilizzando la valuta locale brasiliana, il real.
Far pagare qualcuno con una moneta diversa da quella brasiliana è illegale, in Brasile, e pare che Cupertino stia violando questa legge da quando ha inizialmente lanciato iTunes Store nell’America del sud, alla fine del 2011.
Se Apple non riuscirà a dare una valida spiegazione al governo, la compagnia potrebbe pagare una multa fino a 2,6 milioni di dollari. Non è la prima volta che Cupertino finisce in qualche problema legale in Brasile. L’ultima volta è stato a causa del trademark iPhone, che l’azienda aveva rischiato di perdere sul territorio brasiliano.
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