Il 2011 potrebbe segnare la fine di un’era per quanto riguarda il mondo iPod.
Stando a quanto riportato da TUAW, dopo 10 anni di onorata carriera l’iPod classic, storico lettore multimediale ad alta capacità di storage, potrebbe essere tagliato fuori dai listini Apple. E potrebbe non essere il solo: ad accompagnarlo verso la zona “vecchie glorie” ci sarebbe il fratellino minore iPod shuffle.
Numeri e teorie piuttosto attendibili starebbero alla base di questo rumor: vediamoli insieme dopo il salto.
La società di Cupertino si è sempre (più o meno) mantenuta fedele alla politica del “pochi prodotti ma di qualità”, inseguendo in termini di innovazione ed investimenti le onde stesse del successo dei propri prodotti. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo assistito all’esplosione del fenomeno iPhone ed iPad, seguito a ruota dal successo dell’iPod touch, protagonista indiscusso delle vendite di prodotti della gamma iPod, che costituiscono però al momento solo l’ 8% dei ricavi Apple (fonte CNet).
In effetti gli iPhone sono stati “rinnovati” e non poco negli ultimi anni, così come gli iPod touch. Gli iPod nano hanno progressivamente guadagnato uno schermo touch ed un sistema operativo che richiama una versione “micro” di iOS. Gli iPod shuffle, dopo una crisi di identità che gli aveva fatto perdere anche i pulsanti, sono rimasti invece grosso modo gli stessi ed infine gli iPod classic prendono polvere nel listino Apple da ben 749 giorni ad oggi: la “buyer’s guide” di MacRumors risulta molto utile per rendersi conto di quali modelli Apple stia “lasciando indietro”.
Visto il predominio delle memorie flash, è forse giunto il momento di salutare i capienti iPod classic basati su disco rigido “a piatti”? L’orientamento “touch-based” ed “iOS-based” è ormai unica prerogativa dei dispositivi mobili Apple presenti e futuri? Settembre è sempre stato storicamente il mese degli eventi/rinnovamenti in ambito iPod, ma nel 2011 è venuto a mancare questo appuntamento. Anche se presentato con il titolo “Let’s talk iPhone“, non ci resta che attendere il prossimo evento Apple del 4 Ottobre per scoprire eventuali novità relative ai lettori multimediali (cogliamo l’occasione per ricordare ai lettori che come sempre qui su TheAppleLounge potrete seguire il Live Blog dell’evento).
rogerdodgerTM su twitter 28/09/2011 il 14:49
ci avevo pensato tempo fa, e in effetti i 10 anni sono un bel modo per mandare in pensione un prodotto che ha fatto il suo tempo.
In termini di guadagni produce poco e secondo me verranno mantenuti in vita solo gli iPod con iOS appunto (touch e nano) semplificando la linea.
iPod nano ha dovuto passare attraverso l’eliminazione della clickwheel. Una scelta che anche Apple sapeva sarebbe stata impopolare, ma che doveva necessariamente fare per far sì che rimanessero solo prodotti touch.
bLax 28/09/2011 il 16:57
mah, gli ipod classic credo possano andare tranquillamente in pensione, d’altronde hanno raggiunto capienze difficilmente gestibili per un lettore portatile – leggi: inutili- mentre sembra piu equilibrato il touch (capienza/utilizzi)
il shuffle non lo darei per spacciato, è ancora un prodotto base validissimo per user alle prime armi
rotolo 29/09/2011 il 07:16
posseggo un ipod shuffle da anni e lo ritengo uno dei migliori mp3 player per fare sport: piccolo, leggero, sembra di non indossarlo.. certo il nuovo nano pesa poco di più e con la clip è altrettanto comodo ma non avendo un touch screen ho sicuramente meno paura di rovinarlo..
Roberto Coluccio 29/09/2011 il 09:10
bLax wrote:
Sono d’accordo, ma “basterebbe” che Apple diminuisse il prezzo del nano et voilà: lo shuffle non lo comprerebbe più nessuno!