iPod Touch: stile rinnovato.

Anche quest’anno Apple ha seguito la strada battuta la scorsa estate: iPhone ad inizio stagione ed iPod Touch alla fine.
Il nuovo design lo riavvicina all’iPhone 3G, grazie al retro bombato e ulteriormente assottigliato, oltre alla finitura lucida in acciaio inossidabile. 

Le più grandi differenze con il modello precedente, comunque, sono nella presenza di nuovi input ed output: la presa delle cuffie diventa come per iPhone anche un attacco per il microfono, così come è comparso l’altoparlante anche sul player multimediale. 

Una nuova batteria consentirà di avere l’autonomia aumentata a 36 ore di riproduzione musicale e 6 di video.

Finalmente anche sul touch compaiono i controlli volume sulla scocca come per iPhone: effettivamente per un player musicale senza alcun feedback tattile non avere i tasti volume voleva dire dover sempre guardare lo schermo per regolare l’audio delle canzoni.

I nuovi Touch escono dalla fabbrica con l’OS 2.1 integrato, che porterà la funzionalità Genius anche sul software di iPod, consentendo di creare le Playlist come in iTunes 8.

Le cuffie incluse nella confezione sono cuffie “standard”: quelle con microfono integrato e controlli di riproduzione sono acquistabili separatamente e con un nuovo modello, in-ears.

Come già abbiamo visto all’interno di iPod Touch è presente la connessione con il sensore di Nike+ per le statistiche della corsa, confermando i rumors di una possibile applicazione per iPhone ed iPod: vedremo se arriverà la compatibilità anche per il telefono.
Quello che ancora manca nel puzzle per la comprensione è l’informazione circa l’applicazione: sarà come per gli iPod Nano in cui l’applicazione “appariva” collegando il ricevitore, o sarà sempre disponibile nella Home del Touch? 
Dalle immagini presenti sul sito Apple si direbbe la prima ipotesi, ma non è detto che non stia sulla seconda pagina (come i contatti in iPhone OS 2.0.x).

Anche la connessione con il sensore è “misteriosa”: si parlava di un’implementazione proprietaria di connessione sulla frequenza dei 2,4 Ghz.
C’è quindi da capire se in iPod è presente un ricevitore apposito, o se il software si occupa di codificare i dati sulla connessione Wifi. 

Non appena i primi iPod Touch saranno distribuiti, potremo scoprire da siti come iFixit le specifiche tecniche dei componenti utilizzati all’interno della nuova generazione e le differenze eventuali con i componenti della precedente.

Per ora i rumors circolati prima dell’evento non avevano citato cambi di fornitori per i chip del Touch, né arrivano ipotesi o conferme da parte di analisti e partner di Apple.

Qualcuno è interessato ad aprirne uno per amore della scienza e della cronaca?

5 commenti su “iPod Touch: stile rinnovato.”

  1. Ricordate che qualche hackerino americano era riuscito a far girare skype sul touch 1G? Il problema principale era che il touch 1G non prevedeva il microfono,che veniva prodotto quindi in maniera casareccia dagli stessi hackerini. Mi chiedo: se il nuovo touch 2G prevede invece la possibilità di attaccare un microfono, in vendita su applestore, probabilmente questo fratello minore e sfigato dell’iphone potrebbe trasformarsi in una figata colossale, in un iphone VOIP con rete wireless. Sarebbe a dire un iphone meno libero di girare per il mondo ma meno schiavo delle tariffe da 40 ladroni dei nostri cari carrier telefonici.

    Rispondi
  2. Speriamo che esca presto una soluzione ufficiale da parte di Skype, perché la comodità di poter chattare mentre si è in mobilità non ha paragoni e ormai manca proprio solo più skype come servizio, gli altri ci sono praticamente tutti!

    Rispondi

Lascia un commento