Anche il nuovo coloratissimo iPod touch è stato sbudellato da iFixit. Poche novità ma come al solito una gallery molto interessante. E finalmente conosciamo la RAM.
Iniziamo con un po’ di specifiche tecniche. Il nuovo iPod touch si presenta con:
- Un display Retina da 4 pollici (diagonale) widescreen con tecnologia Multi-Touch IPS.
- Connettività 802.11a/b/g/n Wi-Fi (802.11n 2.4GHz e 5GHz) + Bluetooth 4.0.
- Fotocamera posteriore “iSight” da 5 megapixel e video Full HD da 1080p con flash LED, apertura da ƒ/2.4 e lente da 5 elementi + fotocamera frontale FaceTime da 1.2 MP capace di catturare video in HD (720p) fino a 30 fotogrammi per secondo.
- Una novità: il laccetto “iPod touch loop”.
- Giroscopio tre assi + accelerometro.
- Archiviazione interna da 32 GB o 64 GB a seconda del modello.
L’accurata vivisezione di iFixit non ha svelato molte sorprese: l’iPod touch di quinta generazione è molto difficile da aprire e riparare, anche se non impossibile. Contrariamente all’iPhone 5, non presenta viti visibili esternamente, ed è per la maggior parte incollato con parti adesive e clip. La RAM è da 512 MB, una Mobile DDR2.
Voglio condividere con voi dei commenti interessanti che ho notato in un post su MacRumors. Un utente si lamentava: “Costa 300$ e non può essere riparato! Wow!“. Vi riporto la risposta dell’utente iSee tradotta in italiano:
Giusto, perché è quello che la gente vuole veramente fare con i loro iPod: ripararli.
In questo momento ci sono persone che aprono il pacchetto contenente il loro iPod Touch nuovo di zecca, con un cacciavite pronto in mano, e trovando difficoltà nel smontarlo urlano al cielo:
“Oh Noooo! Non è riparabile! Non posso credere che ho pagato 300 dollari per questa cosa! Maledetta Apple! Che tu sia maledetta!!”
Scherzi a parte, il mercato ha parlato. Le persone apprezzano maggiormente le piccole dimensioni e la maggiore durata della batteria più della riparabilità. Se Apple avesse reso l’iPod touch più grande o fatto la batteria più piccola, al fine di renderlo più riparabile, la gente sarebbe meno disposta a spendere 300 dollari.
Voi cosa ne pensate a riguardo?
Se però Apple non ci consente di smontare il prodotto stesso, almeno ci spiega in maniera molto chiara come toglierlo dalla scatola, e di questo le siamo estremamente grati, non ce l’avremmo mai fatta senza il disegnino esplicativo. Almeno è un unboxing che non richiede la motosega.