Ciò che è avvenuto in Inghilterra è molto semplice: alcune persone hanno inviato le proprie lamentele all’ASA (che ricordiamo essere l’autorità garante inglese sulle pubblicità) riguardo alla velocità di iPhone in 3G. La velocità reale del dispositivo di Apple non è neanche lontanamente comparabile a quella che si vede nello spot. Sebbene lo spot reciti che “la velocità di download possa variare in base a dove ci si trova“, ciò non è stato sufficiente per dimostrare che iPhone in condizioni ottimali possa raggiungere le velocità dello spot pubblicitario. Se non ve lo ricordate, vi rinfreschiamo la memoria.
Apple naturalmente non è stata con le mani in mano e ha cercato di convincere l’ASA che il “molto velocemente” è da riferirsi al paragone con il precedente modello. La motivazione per la censura dello spot da parte dell’ASA è la seguente: “Anche se abbiamo riconosciuto che la maggior parte dei telespettatori ha familiarità con la telefonia mobile, abbiamo considerato che molti potrebbero non essere pienamente consapevoli delle differenze tecniche tra i due diversi tipi di tecnologia. Abbiamo anche notato l’annuncio non ha dato una esplicita indicazione di un confronto con i vecchi iPhone 2G“. Lo spot di Apple per riapparire in Inghilterra dovrà essere totalmente rivisto.
La domanda sorge spontanea: e in Italia? Lasciando perdere gli spot televisivi, in cui le prestazioni degli oggetti tecnologici vengono sempre pompate (non è solo il caso di Apple), vorremmo sapere le vostre impressioni sulla reale velocità di download su rete mobile di iPhone.
Ad esempio, come vedete ogni giorno dalle recensioni delle applicazioni di App Store, io ho in dotazione un iPhone 3G che “lavora” su rete Vodafone. A parte qualche piccolo switch di rete (problema poi non così raro), nella metropoli in cui vivo non mi posso lamentare della rete di Vodafone: le pagine Web si aprono davvero “molto velocemente” se paragonate a quelle aperte da iPhone 2G in modalità EDGE su TIM.
Vorremmo sapere le vostre esperienze a riguardo.
[via|cnet]
La domanda secondo me dovrebbe essere: in Italia chi dovrebbe controllare le pubblicità fa qualcosa o la differenza tra Inghilterra e Italia è – ancora una volta – sulla precisione e certezza dei controlli (non certo solo nel settore pubblicitario)?
Voglio dire…c’è qualcuno dotato di funzioni cerebrali che si fida di quel che dice uno spot televisivo? Io no. Quindi potrebbero anche dirmi che fa il caffè. E se lo facessero probabilmente non verrebbe comunque censurata.
Non sto dicendo che va bene così, dico solo che di spot “ingannevoli” potenzialmente da censurare ce ne sono a volontà…
Prima di comprare iPhone avevo un Nokia N73; io ho Wind e posso dire che la differenza in velocità di connessione è abissale tra i 2 apparecchi (è chiaro che iPhone nn sia veloce come nello spot). Per curiosità ho poi provato con il nuovissimo N96 di mio cugino ed ho notato che anche quest’ultimo è molto più lento (perfino in wi-fi con la mia stessa rete domestica). Aggiungo solo una cosa: nn sono gli spot Apple da censurare, bensì il comportamento di Vodafone e Tim e le loro tariffe per iPhone!! In Inghilterra O2 nn ha questi prezzi!!!!