Durante i primi giorni dell’ultimo Settembre, Apple se ne usciva fuori con due nuovi modelli di iPhone: il 5s e il 5c. Il primo, elegante, raffinato e performante, è lo smartphone di bandiera della compagnia, mentre il secondo è quello che sarebbe dovuto essere secondo molti “l’iPhone economico”, ma che alla fine si è rivelato come una sorta di iPhone 5 colorato.
E cloniamolo, no? Deve essere stato questo il riassunto di una riunione tra i dirigenti di Iosys, azienda giapponese che se n’è uscita recentemente con un ioPhone, prodotto che, per usare un eufemismo, prende ispirazione dal già citato 5c di Cupertino. No ok, niente eufemismi: è esteticamente identico.
Ovviamente si tratta di una somiglianza prettamente estetica, perché all’interno, del prodotto Apple, c’è davvero poco. Innanzitutto (grazie ascii.jp per le informazioni), il clone monta il sistema operativo Android 4.2, supportato da 512MB di memoria RAM, un chip dual core della famosissima Mediatek, 4GB di storage interno e una fotocamera da 2 megapixel, in un display dalla risoluzione di 854×480 pixel.
Dall’altro lato invece c’è l’iPhone 5c, che, come dovreste sapere se ci seguite giorno e notte, presenta una risoluzione di 1136×640 pixel, 1GB di RAM, un chip dual core A6, minimo 16GB di storage interno, e una fotocamera esterna da 8 megapixel.
E il prezzo? Quello è decisamente a favore dell’ioPhone, e non è che potesse essere altrimenti. Il prodotto è venduto in Giappone a partire da 15.490 yen, circa 120€ o giù di lì.
Se non siete ancora corsi ad ordinarne uno, ci penserà questo video qui sotto a convincervi.
Perché dai, come si fa a resistere a un ioPhone? Guardate con quale tranquillità è entrato nella vita quotidiana dei giapponesi, come sono felici quando lo usano. Guardandolo sembra quasi di usare un vero 5c. Se non fosse per tutto il resto.
via | CNET