Oltre al mandarino, che permetterebbe all’assistente personale di iPhone 4S di parlare con 850 milioni di cinesi, le altre lingue in arrivo sarebbero il giapponese e il russo. Il rumor sostiene che la versione cinese supporterà solamente il mandarino, cosa che lascerebbe fuori le persone che parlano il cantonese, oltre ad alcuni abitanti di Taiwan che effettivamente parlano in un dialetto diverso.
Attualmente Siri parla in Inglese, Francese e Tedesco, ma solo negli Stati Uniti sono supportate le funzioni legate alle mappe e alla ricerca di luoghi di interesse. Stando al rumor anche il mandarino supporterebbe le indicazioni stradali. Non è chiaro però se la cosa valga anche per il giapponese e il russo. Al momento il software di riconoscimento vocale integrato nell’ultimo smartphone di Cupertino è ancora in beta, ma è evidente che mercati delle dimensioni di quello cinese, o importanti come quello giapponese, devono avere la precedenza nei progetti di espansione di Cupertino. L’Italia è, dopotutto, uno dei primi stati per numero di telefoni cellulari pro capite, ma è al contempo uno dei paesi meno informatizzati d’Europa.
Se la Cina è un mercato fertile, e il Giappone è stato uno dei paesi di lancio con Germania, Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Australia, la Russia rappresenta invece un mercato potenzialmente ricco, paragonabile alla Cina, dove Apple potrebbe avere intenzione di espandersi ampiamente.
È chiaro che si tratta comunque indiscrezioni e pertanto vanno prese con le pinze. Vedremo effettivamente se, durante il mese di marzo, Apple ci stupirà con una espansione di Siri. Magari facendo uscire il software dalla fase di beta e introducendo le indicazioni stradali per ogni paese dove la lingua è supportata.
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Se non esce in italiano per il 4S caccio un urlo che mi sentono fino in California! è_é