Era risaputo da mesi del nuovo accordo tra Qualcomm ed Apple, pronti per una collaborazione importante in vista del lancio del nuovo iPhone 5G.
L’azienda di Cupertino è un po’ più indietro da questo punto di vista rispetto alla concorrenza, questo perché si è sempre affidata ad Intel, incapace però al momento di fornire modem 5G di qualità. Ecco quindi che è nata una nuova partnership tra aziende che in passato hanno avuto anche modo di scontrarsi in tribunale, ma tutto ormai è acqua passata e quando c’è di mezzo il denaro si cerca sempre di trovare un ottimo accordo.
Le conferme del presidente di Qualcomm sull’iPhone 5G
A confermare questa nuova unione è stato proprio il presidente di Qualcomm, Cristiano Amon, che nella giornata del Summit Tech Snapdragon, ha voluto ribadire quali siano al momento le priorità dell’azienda. Nel mirino c’è l’assoluta volontà di lanciare quanto prima sul mercato un iPhone 5G, un dispositivo Apple che possa quindi usufruire di questa nuova tecnologia di rete. Ovviamente ciò non significa che questo smartphone della mela morsicata possa arrivare prima del previsto, anzi c’è il rischio che possano esserci ritardi rispetto alle consuete uscite di mercato proposte da Apple. Ecco allora la necessità di riuscire quanto prima possibile ad ideare un chipset 5G che possa essere integrato negli iPhone 2020.
Possibili cambiamenti nell’utilizzo del modem 5G per iPhone
Per Qualcomm questo sembra essere l’obiettivo principale per il prossimo anno che sta ormai per iniziare, ma di base potrebbero esserci dei cambiamenti rispetto a quanto previsto in precedenza. Vista infatti la necessità di non creare ritardi nell’uscita sul mercato del primo smartphone targato Apple in 5G, ecco che Qualcomm sta pensando di utilizzare un modem Qualcomm che potrebbe non includere il front-end RF.
Questo front-end RF integra i circuiti tra componenti come l’antenna e il ricevitore ed è importante per aumentare il segnale da diverse reti. Si tratta di una novità tecnologica che potrebbe non essere inclusa all’interno del modem che apparterrà all’iPhone 5G. In questo modo il segnale sarà meno percepibile su larga scala, potrà insomma capitare che in alcune zone del mondo non possa essere reperibile. Ovviamente non si parla al momento di certezza, ma sicuramente la fretta di dover far uscire il primo iPhone 5G potrebbe cambiare un po’ i piani iniziali di entrambe le aziende.