iPhone 5: prototipo perso in un bar (e non è uno scherzo)

I dipendenti di Apple perdono il pelo, ma non il vizio. A quanto pare anche quest’anno un prototipo creato per il test sul campo di iPhone 5 è stato misteriosamente perso, rubato e quindi rivenduto esattamente come lo scorso anno. Ma vediamo i dettagli di questa improbabile storia.

A riportare la notizia è CNET, e immediatamente viene in mente la storia di Gray Powell, ingegnere Apple che si è distrattamente dimenticato in una birreriaun prototipo di iPhone 4 praticamente uguale alla versione prodotta in massa da Cupertino. Il dispositivo, ritrovato da un passante, era stato venduto per 5000 dollari a Gizmodo, per cui Jason Chen ne ha fatto uno studio approfondito. Benché il device fosse stato bloccato da remoto da Apple, è stato possibile osservare con notevole anticipo rispetto al lancio ufficiale uno smartphone che doveva rimanere segreto fino alla WWDC. Ovviamente sappiamo come è proseguita poi tra Chen e Apple, o meglio tra Chen, la polizia e gli avvocati di Apple.

Ora viene alla luce una storia che ricorda fin troppo quella che abbiamo appena raccontato. Lo scorso luglio un prototipo di iPhone 5 sarebbe andato perduto a Cava 22, un ristorante messicano nel Mission District di San Francisco: Un paio di giorni dopo che il dispositivo è stato perduto al Cava 22 di San Francisco, che si descrive come un “tequila lounge”, rappresentati di Apple hanno conttato la polizia di San Francisco, spiegando che quel dispositivo era di inestimabile valore e che la compagnia stava cercando in ogni modo di farlo tornare a casa sano e salvo. Non sono ancora chiari i dettagli del dispositivo, quale versione di iOS faceva girare, e come appare.

Il Device è stato rintracciato tramite Find my iPhone, e individuato in una casa del quartiere Bernal Heights di San Francisco. Qui la polizia ha incontrato un giovane ventenne al quale ha perquisito l’abitazione senza riuscire a individuare il device, che pare sia stato piazzato per 200 dollari su Craigslist solo pochi giorni dopo.

Purtroppo la vicenda non è del tutto chiara. Perché la polizia non ha trovato il device se, stando al GPS, si trovava in quella casa? Perché il dispositivo sarebbe stato venduto ad un prezzo così basso e soprattuto su Craigslist? E soprattutto per quale ragione nessuno ha pensato di scattarci una fotografia e magari venderla a caro prezzo?

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12 commenti su “iPhone 5: prototipo perso in un bar (e non è uno scherzo)”

  1. si ragazzi voi credete a set cs secondo voi un ingeniere APPLE va in giro con un IPHONE 5 e lo perde questo e il classico articolo per far pubblicità ai bar

    bye:APPLE FUN

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  2. Ragazzi, loro dal fatto che inizino a circolare in anticipo delle foto, ci guadagnano tantissimo. E’ come se alimentasse l’aspettativa dei clienti. Fa girare maggiormente il nome del prodotto, GRATIS. Non mi stupirei se il device perduto l’anno scorso fosse stato lasciato nel bar intenzionalmente…anzi, sono quasi certo che sia andata così! Come sostiene anche taty, ma vi pare che un ingegnere Apple si dimentica sbadatamente il device che, al 99%, influenzerà in maniera positiva o disastrosa il resto della sua carriera?

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  3. @ nicola: Temo che non sia così. Apple, come spiegato anche nei vari libri di approfondimento su Jobs e sull’approccio Apple all’annuncio e alla pubblicizzazione di nuovi device, conta sull’effetto “annuncio improvviso”. Se Apple mostrasse oggi iPhone, poi lo mostrasse di nuovo (anche se indirettamente) domani e poi ancora la prossima settimana. Alla presentazione ufficiale seguirebbero reazioni meno stupite e un minore impatto sulle vendite. Apple non è l’unica a seguire la strategia. Annuncia il prodotto quando è praticamente pronto a venire spedito, e prima mantiene la segretezza totale.

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  4. @ Angry:
    Come scrivo nell’articolo anche io penso che la questione non sia del tutto chiara. D’altro canto CNET non è l’ultimo arrivato, e probabilmente valeva la pena riproporre la notizia.

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  5. Ragazzi, si chiama viral marketing…
    sicuramente li “smarriscono” volontariamente….
    Apple se volesse mantenere la sicurezza perquisirebbe i dipendenti all’uscita e non permetterebbe di portare fuori da Cupertino qualunque tipo di oggetto o idevice!
    In passato ne hanno fatte di peggiori per mantenere il segreto, perchè non farlo ora?
    Si tratta di abili trovate pubblicitarie, tant’è che anche noi siamo qui a parlarne!

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  6. @ Valerio :
    Ingegneri come il sig. Powell avevano un iPhone 4 in tasca proprio perché fosse testato fuori dal campus, non l’ha fatto uscire di striscio. Non solo, i prodotti di Apple non sono disponibili solo a Cupertino. Anzi, essendo la catena di produzione situata in Asia (su diversi stabilimenti) non deve essere semplice nemmeno là mantenere tutti i pezzi sotto controllo.

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