Sulle promesse degli operatori

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Negli Stati Uniti è già polemica perché AT&T ancora non ha preparato la sua rete per poter supportare l’invio di messaggi multimediali MMS per i suoi utenti. Ricorderete forse che, durante la presentazione del firmware 3.0, il pubblico rumoreggiò, vedendo che la funzionalità di tethering e quella di MMS non sarebbero stati disponibili da subito per gli utenti del colosso statunitense delle telecomunicazioni.

Le cose starebbero, però, per cambiare: AT&T ha infatti annunciato che a partire dal 25 settembre prossimo i messaggi multimediali saranno supportati per gli utenti di iPhone 3G e iPhone 3Gs, mentre per i possessori del primo modello del telefono mobile di Cupertino, come noto, questa funzionalità non è stata inserita da parte di Apple.

Secondo CNET, in quello stesso giorno sarà disponibile un aggiornamento software, probabilmente il tanto atteso firmware 3.1 di cui da lungo tempo si rumoreggia.

Mentre gli americani fanno notare che il 25 settembre arriva ben tre giorni dopo la fine dell’estate, quando AT&T aveva promesso che la funzionalità di invio e ricezione di MMS sarebbe stata disponibile entro la fine della stagione più calda, i nostri operatori se la prendono ancora più comoda e sembra che non sappiano cosa significhi avere una scadenza o mantenere una promessa fatta alla propria utenza.

Questa lunga storia tipicamente italiana inizia giusto poco più di un anno fa, quando l’amministratore delegato di Tre Italia ha annunciato che entro il mese di settembre (dello scorso anno), anche la sua compagnia telefonica avrebbe offerto l’iPhone 3G. Come noto, la promessa è stata effettivamente mantenuta, ma con dieci mesi e mezzo di ritardo.

E cosa dire di Vodafone? Quando iniziò a commercializzare l’iPhone 3G, l’11 luglio 2008, disse che il supporto per la Visual Voice Mail sarebbe stato disponibile più tardi, entro la fine dell’anno. Sono trascorsi quattordici mesi e non solo non si vede nulla all’orizzonte, ma non se ne è neppure più sentito parlare.

E della promessa fatta da quello che, prima del sorpasso di China Mobile, era il primo operatore di telefonia mobile mondiale (sì, parlo sempre di Vodafone), che aveva annunciato che entro la metà dello scorso mese di luglio avrebbe risolto il conflitto tra MMS e Tethering (che, si noti bene, non crea alcun problema agli utenti di TIM e Tre)?

Dalla metà di luglio si è poi scivolati ad una data non meglio specificata del mese di settembre. Che sia il 25 settembre anche per Vodafone?

TIM non aveva promesso traffico illimitato per almeno uno dei suoi contratti per iPhone? Certo… illimitato fino ad un massimo di 5 GB!

Chi vivrà vedrà. Intanto io ho imparato a non fidarmi delle promesse fatte dai nostri operatori. E voi?

8 commenti su “Sulle promesse degli operatori”

  1. … e la promessa di Apple che avrebbe dovuto rilasciare un aggiornamento fw per gli iPod Classic “prima generazione” (ne ho qui di fianco uno da 160GB ;-) per aggiungere il supporto Genius (e altre bazzeccole che nemmeno ricordo)?

    che fine ha fatto? promesse? bah! (da chiunque vengano!)

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  2. Azz ho letto la nota in fondo! È una contraddizione: da un lato scrivono illimitata e poi ti dicono 5GB massimi… mmm c’è qualcosa che non va … uno con 180€ al mese dovrebbe avere un’addetto della tim che gli lecca i piedi e fa da tappetino tutti i giorni!

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  3. @ pl_svn:
    Anche Apple ha i suoi ritardi… cosa mi dici delle notifiche push?

    @ Joe:
    Un motivo in più per leggere le note, per quante scritte in piccolo… è come comprare un motorino che si chiama “100 all’ora” che poi al massimo fa i 30…

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  4. Un’operatrice Vodafone mi ha detto che a ottobre arriverà il supporto per il tethering e mms, bah vedremo.. però rispetto alle promesse nelle quali il thethering e mms erano inclusi appena uscito il firmware 3.0..
    bah… Come sempre sono loro che comandano e noi possiamo solo parlare a vanvera

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  5. quella della tre mi sembra quella da meno! non dipendeva solo da loro!
    cmq per il resto sono un po’ sbalordito. almeno prima potevo dire con assoluta tranquillità: “ma tanto siamo in italia, si sà!”.
    ora mi salta fuori anche l’at&t?!?!?!?!!!! non è che gli abbiamo spedito qualche italiano la?

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