Produzione iPhone in India, Foxconn cambia i piani per il Coronavirus

Il Coronavirus non solo sta creando problemi di salute in tutto il mondo, ma anche le aziende che lavorano in Cina stanno riscontrando numerose difficoltà, in primis la Foxconn che si occupa della produzione di iPhone.

La situazione sembra stia pian pianino ritornando alla normalità, seppur numerosi stabilimenti situati in Cina della Foxconn ancora non siano stati aperti. Al momento solo a Shenzen è iniziata proprio quest’oggi nuovamente la produzione di iPhone, ma gli ispettori sanitari avevano parlato di luogo altamente infettato dal Coronavirus.

Foxconn

India come nuova meta nella produzione di iPhone

E’ stato quindi necessario chiudere per garantire agli ispettori sanitari di lavorare al meglio e ripulire immediatamente lo stabilimento della Foxconn, ma nel frattempo l’azienda più importante nella produzione degli iPhone sta accelerando i tempi per trovare nuovi immobili in India dover poter spostare tutto il lavoro riguardante i prodotti Apple. Nessuno si aspettava probabilmente che questo Coronavirus si propagasse così velocemente e così su vasta scala, purtroppo il virus ha colto tutti di sorpresa ed è stata Apple a dover patire maggiormente tutte le conseguenze derivanti da tale diffusione.

Calo inevitabile della produzione degli iPhone in Cina

Inevitabilmente la produzione degli iPhone non è quella prevista ad inizio anno, ci saranno dei ritardi, con una limitazione che sarà tra il 40 ed il 70 percento della capacità solita. Questa è una delle ragioni per cui la Foxconn sta proponendo un cambio di rotta notevole, puntando sull’India come nuova base dove poter assemblare i prossimi iPhone, almeno per contribuire a velocizzare il processo produttivo ed evitare di imbattersi in ritardi ancora più considerevoli.

Stando tra l’altro alle parole dell’analista Ming-Chi Kuo, la situazione più critica nella produzione di iPhone in Cina riguarda lo stabilimento di Zhengzhou, qui è dove vengono assemblati l’iPhone 11 e il prossimo iPhone 9 e doveva riaprire il 2 febbraio, invece al momento non c’è stato ancora il via libera da parte degli ispettori sanitari. Sono quindi solo alcune delle difficoltà che Foxconn sta affrontando a causa del Coronavirus e per questo al momento l’idea più interessante riguarda lo spostare l’intera produzione in India, dove tra l’altro Apple si è già inserita alla perfezione ed ha già l’appoggio del governo locale per aprire nuovi stabilimenti.

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