Pebble è il Santo Graal degli orologi geek, la prima vera incarnazione a prezzi abbordabili dello smartphone watch che intere comunità di appassionati aspettano da anni. L’unico problema, al momento, è che Pebble ancora non esiste, se non in forma di prototipo.
Poco male, però: ci sono pochi dubbi sul fatto che presto l’orologio entrerà in produzione.
I suoi creatori hanno lanciato una sottoscrizione sul “solito” Kickstarter, la piattaforma divenuta ormai strumento d’elezione per il fundraising “democratico” di molti progetti innovativi. L’interesse è talmente alto che nel giro di una settimana il progetto ha già raccolto circa 3 milioni e mezzo di dollari. Perché il progetto potesse partire i promotori si sarebbero accontentati anche soltanto di 100.000 verdoni.
Sono più di 20.000 gli utenti che hanno già deciso di sborsare 115$ o 125$ per supportare il progetto e ottenere in cambio un modello dell’orologio una volta che entrerà in produzione. Anche le opzioni di funding più costose hanno registrato qualche “backer”.
Alla base di una tale fiducia nel progetto ci sono principalmente due fattori:
- un vivace mercato di nicchia di collezionisti, geek e appassionati attratti da un prodotto innovativo e ben realizzato
- L’esperienza del gruppo di progettisti che va sotto il nome di Allerta e che ha già all’attivo un prodotto analogo.
La possibilità di collegare Pebble al proprio smartphone iOS (ma funzionerà anche con dispositivi Android) è ciò che renderà l’orologio più intelligente. Non un unità di calcolo a sé stante, dunque, le cui funzioni si sovrapporrebbero a quelle del mini-computer telefonico che ormai portiamo sempre in tasca, ma un vero e proprio companion che si integrerà perfettamente. O almeno, questa sembra essere l’accattivante “ratio” che sta dietro il progetto.
Pebble sarà disponibile in tre colori (bianco, nero, rosso e nero). Grazie ad un sistema di notifiche integrato l’orologio potrà segnalare all’utente l’ID delle chiamate entranti sullo smartphone, l’arrivo di nuovi messaggi di posta, gli alert del calendario e i messaggi da Facebook e Twitter, le previsioni del tempo. Il tutto grazie ad una vibrazione silenziosa e poco invadente. A completare il quadro delle dotazioni tecnologiche un accelerometro che potrà inviare dati e integrarsi con le app sull’iPhone e una batteria ricaricabile che può durare per una settimana.
E non è finita, perché alla Allerta hanno pensato bene di rendere Pebble ancor più personalizzabile grazie a numerosi stili di orologio e a varie app che si potranno visionare e installare dal “Watchapp Store” disponibile nell’applicazione ufficiale da installare sul proprio smartphone. I più audaci avranno anche a disposizione un SDK per la realizzazione delle proprie applicazioni per l’orologio.
Se anche voi volete mettere al polso il vostro piccolo pezzo di futuro le due opzioni più abbordabili rimangono il contributo da 115$ o da 125$, cui andranno aggiunti 15$ di spedizione internazionali.
Il lancio di Pebble (e quindi la spedizione dell’orologio a tutti i backers) è previsto per quest’estate.
Ci pensavo da qualche giorno, e proprio ieri non ho saputo resistere!
Secondo me è un’ottimo progetto, molto più bello e stiloso della patacca I’m Watch.
e’ veramente una mer..accia