Precisazioni necessarie a proposito di un argomento molto caldo come quello relativo alla cosiddetta obsolescenza programmata per iPhone 6S
In questi giorni si parla davvero tanto di obsolescenza programmata a proposito di Apple ed in particolare di iPhone 6S, considerando il fatto che è giunta una condanna da parte dell’Antitrust da analizzare più da vicino. Vediamo dunque come stanno le cose su questa vicenda oggi 28 ottobre.
Qui di seguito potremo analizzare le vere ragioni che hanno portato proprio l’Antitrust a sanzionare Apple con una pesante multa di 10 milioni di euro da studiare bene:
“Condanna per aver insistentemente proposto, dal settembre 2016, ai possessori di vari modelli di iPhone 6 (6/6Plus e 6s/6sPlus rispettivamente immessi sul mercato nell’autunno del 2014 e 2015), di installare il nuovo sistema operativo iOS 10 sviluppato per il nuovo iPhone7, senza informare delle maggiori richieste di energia del nuovo sistema operativo e dei possibili inconvenienti – quali spegnimenti improvvisi – che tale installazione avrebbe potuto comportare. Per limitare tali problematiche, Apple ha rilasciato, nel febbraio 2017, un nuovo aggiornamento (iOS 10.2.1), senza tuttavia avvertire che la sua installazione avrebbe potuto ridurre la velocità di risposta e la funzionalità dei dispositivi”.
A questo punto non possiamo fare altro che attendere una presa di posizione definitiva da parte di Apple, affinché si possa fare luce una volta per tutte su un argomento così delicato come l’obsolescenza programmata per iPhone 6S.