Solo qualche ora fa, il canale YouTube UnboxTherapy ha pubblicato un nuovo video che dà un’occhiata ravvicinata alle presunte cover di iPhone 6 mostrate in foto qualche giorno fa. Il design degli accessori è perfettamente in linea con i rumor e le indiscrezioni dei giorni scorsi, ma può semplicemente essere il tentativo rischioso di un produttore che ha tirato quasi ad indovinare. Il video pubblicato, che vedete qui sotto, è comunque molto interessante: si mettono infatti a confronto il case di iPhone 6 (presunto case, ricordiamo, prima che si gridi all’ufficialità) con un iPhone 5s, un Nexus 5 e un Galaxy Note 3.
Il video, della durata di quasi otto minuti, prende in esame nel dettaglio la misteriosa cover, analizzandone ogni particolare. Si vede ad esempio uno strano spazio sul lato destro, per quello che potrebbe sembrare un pulsante di accensione, quello che gli iPhone hanno sempre avuto sul lato superiore (e questa nuova disposizione, se confermata, sarebbe giustificata dalle dimensioni maggiori dello schermo – provateci voi ad arrivare con l’indice sulla parte superiore di un display da 4.7 pollici).
È interessante poi lo spessore della cover. L’accessorio si presenta infatti con un design molto sottile, e considerando che, essendo un case, deve comunque essere più grande del dispositivo stesso, immaginiamo in questo caso un iPhone davvero, davvero sottile (il case è addirittura un po’ più sottile dell’iPhone 5s – guardate il video per capire bene a cosa ci riferiamo).
Il video continua, come accennato, confrontando il case con gli altri dispositivi che abbiamo nominato sopra, analizzandone le differenze principali.
Ripetiamo, comunque, che per il momento si tratta solo di speculazioni. Per quanto il case sembri incredibilmente verosimile, e di certo in linea con le ultime indiscrezioni che riguardano il nuovo modello di iPhone, non c’è ancora la minima traccia di ufficialità in tutto questo.
Per avere le idee più chiare dovremo probabilmente aspettare qualche altro mese.
Voi, intanto, cosa ne pensate?
via | 9to5mac