Il nuovo iPhone e quei “leak” così credibili

I più recenti leak, le immagini e i video che mostrano la forma e le sembianze del nuovo iPhone che Apple potrebbe presentare a settembre, ripropongono ancora l’annosa questione: che cosa stiamo osservando? Dei prototipi realizzati ad hoc per “sviare” l’attenzione dal vero iPhone 5 (o iPhone X che sia) oppure il vero prodotto (o una sua versione preliminare) su cui qualcuno è riuscito a mettere le mani?

Le opzioni possono essere affinate ulteriormente, ma la questione si risolve davvero ad un dubbio binario: Apple ci vuole fregare, e far credere che questo sarà il nuovo iPhone, per poi proporci in realtà qualcosa di completamente diverso, oppure questo è il nuovo iPhone o un prototipo avanzato molto simile (se non identico) a quello “vero”, sfuggito per qualche motivo alle grinfie del controllo Apple?

Basta applicare il solido principio del rasoio di Occam per capire che, a conti fatti, la spiegazione più semplice, e dunque quella da preferire, è con ogni probabilità la seconda.

Quello mostrato in questo video giapponese (qui sotto) è con ogni probabilità il nuovo iPhone. Pensare ad un complotto, muoversi per dietrologie, ipotizzando uno schema oscuro, ordito da Cupertino, per spiazzarci durante la presentazione del prossimo 12 settembre, è poco realistico.

Si pensi solo al tempo, alla fatica, alla difficoltà e ai costi necessari per organizzare questo gioco di specchi con completezza e attenzione, il tutto mentre, supponiamo, Phil Schiller e il suo gruppo stanno lavorando davvero alla preparazione del lancio del prodotto reale.

Basta con le dietrologie, quindi. Al massimo chiediamoci come mai, dopo un’aperta dichiarazione sull’intenzione di mantenere la segretezza e aumentare i controlli sui “leak” da parte di Tim Cook, nulla sia in realtà cambiato.

Se proprio qualcuno ha fame di complotto, è questo l’anello della catena su cui concentrarsi. L’impressione che ho io è quella di una maggior sicurezza a parole, a fronte di un “lassismo controllato” il cui unico scopo è di tranquillizzare i milioni di potenziali clienti che stanno aspettando il prossimo iPhone, nel tentativo di assicurarsi che le vendite degli iPhone 4S che in questo trimestre non ingrosseranno le casse di Cupertino, causa rumors, ri-confluiscano subito nel medesimo bacino quando il tanto atteso nuovo iPhone sarà disponibile sul mercato.

Anche in questo caso, a dirla tutta, mi spingo un po’ troppo oltre nelle elucubrazioni. Meglio non perdere di vista la semplicità: la produzione di milioni di esemplari di un nuovo modello di melafonino può inevitabilmente comportare fughe e leak, che con tutta la buona volontà non sono controllabili fino in fondo.

Qualcosa in ogni caso è cambiato, dopo quella famosa debacle che aveva come protagonista Gizmodo e l’iPhone 4 perso in birreria da un ingegnere sbadato.
Rumor e indiscrezioni come tutte quelle di questi giorni, riassunte complessivamente nelle immagini di questo video giapponese, vengono visti con occhi diversi. Queste non sono le porcate del Digitimes, le robe inventate senza alcuna prova fattuale.

Applicando lo stesso principio, infatti, possiamo escludere con buona percentuale di sicurezza anche che il video sia una bufala. Quella scocca unibody è troppo ben realizzata, troppo coerente con quel che Apple potrebbe fare, troppo precisa e ingegneristicamente credibile perché si tratti di un elaborata “truffa” destinata a garantire solo qualche milione di visualizzazioni ad un canale YouTube di un sito giapponese.

Il designer industriale Don Lehman, l’ideatore degli Stylus Cap per iPhone, riassume molto meglio del sottoscritto questo punto di vista tecnico in un suo interessante articolo su The Tech Block (lettura consigliata).

Che il prossimo iPhone sia più allungato, con un case unibody più sottile e un design nuovo simile a quello dei mock-up che abbiamo visto in queste settimane, è dunque decisamente probabile. Può piacere, può non piacere, ma quel che è certo è che siamo di fronte ad un livello di indiscrezioni diverso cui è il caso di dare un credito solitamente non accordato ai rumors più banali e “fuori scala”.

9 commenti su “Il nuovo iPhone e quei “leak” così credibili”

  1. Camillo, io avevo pensato esattamente la stessa cosa. Se iPhone sta effettivamente perdendo mercato contro le varie galassie Samsung, niente di meglio che iniziare molto presto con una serie di leak strategici per far montare l’hype e regalarsi un cospicuo ammontare di pubblicità gratuita via Gizmodo e compagnia. Perfino alterare il form factor mi sembra una strategia in questo senso (IMHO, la mancanza di upgrade percepito tra 4 e 4S è stata un errore mica da ridere. Oh, poi a improvvisarsi markettari Apple a posteriori son buoni tutti, è chiaro).

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    • @Salsadiabli: Guarda, il fatto è che in realtà tutta sta perdita di mercato, almeno negli USA, non è così enorme come la cerca di dipingere Samsung…
      Quanto al 4S, se le mancanze di “upgrade percepito” fanno vendere quelle milionate di iPhone comunque direi che hanno fatto la meglio, allora :D
      Non partire da una motivazione esterna per capire le mosse Apple, perché loro, per principio almeno, non lo fanno proprio. Gli aggiustamenti successivi, in fase più di marketing, quelli ci può stare che siano dipendenti anche da fattori esterni, ma per il resto io non direi, è sempre il laboratorio di Ive e Co. la fucina di base, e quelli vivono praticamente nel loro mondo :D

    • @Camillo Miller: Sì, sicuramente in America la situazione è diversa (c’è anche poi il discorso sui profitti rispetto ai prodotti venduti da fare), però è stato un anno, direi, pro-Android e la percezione “casalinga” negli ultimi tempi mi sembra cambiata. Sono pareri di un campione poco rappresentativo, mi rendo conto. Se però per i tablet è pacifico che non ci sia assolutamente niente di paragonabile a iPad, sul fronte telefonia l’impressione è che per tanti ormai l’S III sia “oggettivamente meglio”, che Siri non abbia poi cambiato la vita più di tanto e ci sia bisogno di qualcosa di abbastanza significativo per far pendere nuovamente la bilancia dalla parte di Apple. Alla fine i preconcetti sono duri da superare, e far capire ai cellulomani nostrani meno tecnologicamente scafati che iOS e Android non sono proprio la “stessa cosa”, in termini di utilizzo, non è facile… se gli dai i pagamenti NFC già cambia tutto, ma son discorsi già fatti cento volte.
      Poi può darsi che cambiamento imposto dal marketing e cambiamento spontaneo coincidano, se si parla di un dato oggettivo: 4 e 4S erano uguali, penso sia naturale che l’iterazione successiva in qualche modo si differenzi. Per dire, io rimango ancorato al 3GS che avrei potuto cambiare l’anno scorso causa scadenza contratto, ma ho preferito aspettare il 5, mettendomi in parallelo con gli anni “innovativi” rispetto a quelli di consolidamento (e in qualche modo me ne pento, il 3GS con iOS5 è praticamente un mattone a batteria. Se poi sei furbo come me e ci attacchi iTunes Match con una libreria di 25k canzoni…)

  2. (Ah, un’altra cosa. Oggi Repubblica.it titola “TECH / L’ANNUNCIO. iPhone 5 dal 12 settembre/ma in Italia aspetteremo”, testo: “Le anticipazioni sono confermate: il nuovo iPhone – ancora non si sa se si chiamerà iPhone 5 o solo iPhone, seguendo la scelta fatta per l’ultimo iPad – sarà presentato dalla casa di Cupertino il 12 settembre, e lo stesso giorno inizieranno i pre-ordini. Nei negozi, negli Usa, arriverà nove giorni dopo, il 21 settembre. La seconda ondata, quella ‘internazionale’ prevede la commercializzazione il 5 ottobre”. Ecco, ma dove? Non è solo un rumor di iMore che, con la consueta professionalità dei columnist nostrani, diventa fonte certa? Bah)

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  3. Scusa, non mi è chiaro questo passaggio, potresti chiarirmelo?

    “…tranquillizzare i milioni di potenziali clienti che stanno aspettando il prossimo iPhone, nel tentativo di assicurarsi che le vendite degli iPhone 4S che in questo trimestre non ingrosseranno le casse di Cupertino, causa rumors, ri-confluiscano subito nel medesimo bacino quando il tanto atteso nuovo iPhone sarà disponibile sul mercato”.

    Comunque in generale sono d’accordo, dico tranquillamente che questo è il prossimo iPhone e complottoni assurdi non stanno in piedi. E poi capirei se questi fossero mockup bruttissimi, ma sono credibili e belli, cosa succederebbe se alla gente piacesse questo e poi presentassero qualcosa di diverso?

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    • @Michele:

      Intendo questo: i rumor sono oggettivamente un problema per le vendite. Lo sono stati nel Q4 2011, lo sono stati nell’ultimo Q3, lo saranno in parte in questo attuale trimestre.
      Il ragionamento è questo: se rumor devono essere, che siano, ma che almeno diano conferma che qualcosa di grosso (fattore unibody, schermo più grande ecc…) sta arrivando, in modo che chi si trattiene dal comprare un iPhone 4S non finisca per ingolosirsi e prendere un SIII o un altro mega-smartphone ma si dia pazienza un mese per questo benedetto nuovo iPhone.

      Come detto nell’articolo è comunque una complicata elucubrazione, mentre forse le cose sono più semplici anche in questo caso. :)

  4. Il discorso da fare sarebbe ancor più complesso del bell’articolo di Camillo.
    Riguarda le “novità” che ogni anno ci si può aspettare con senso logico.
    Ad esempio il galaxy 4 cosa mai dovrà essere per apparire “nuovo” rispetto al 3 ?
    Ma la stessa cosa vale per il 4° nexus, e d’altra parte anche per l’s3 rispetto al 3° nexus.
    Uno schermo ancor più grande ?
    Un 6 core ?
    Un 3ghz di cpu ?
    E via dicendo.
    Altro punto del discorso riguarda le strategie aziendali circa uno specifico prodotto.
    Capisco la paranoia che può colpire tutti ma è difficile pensare che apple voglia guadagnare qualche dollaro in più risparmiando su un componente, su un po di frequenza o su qualche decimo di pollice.
    E questo lo dice la stessa apple coi fatti, ad esempio con l’ipad 3gen che bene o male è all’avanguardia tecnica.
    Apple è quindi tanto cattiva da non voler dare alla massa uno schermo da 4,5″ ?
    O peggio un “misero” design nuovo, e poco importa se poi tale design fosse meno ergonomico l’importante è che sia nuovo.

    Apple in questi anni ha dimostrato di seguire strade molto chiare e delineate, con tutti i pro e i contro di ogni strada ma sicuramente con un invidiabile senso logico (vedi flash sui dispositivi mobile), perchè mai ora dovrebbe cambiare ?
    E questa strada è stata giusta, lo dicono i fatturati e le tante statistiche sulla soddisfazione e la fedeltà del cliente.
    Perchè dovrebbe cambiare ? Per qualche utente che comprensibilmente ha voglia di qualcosa di diverso però sempre by apple ?
    Ehhhh beh quando apple farà le cose secondo la volontà e i desideri di ogni singolo cliente avvisatemi che avrei anch’io un paio di (inutili) sfizi da togliermi. :)

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