Permetteteci di dire la nostra su una questione che nelle ultime ore ha creato un importante tam-tam mediatico mondiale, generando in qualche occasione anche delle piccole inesattezze. Ci riferiamo all’immagine proposta qui sopra, ovvero un documento interno di AT&T (non c’è certezza al 100% riguardo alla sua veridicità) che vuol mettere in luce in maniera grossolana (e forse anche un po’ di parte) le differenze che intercorrono tra il nuovo Palm Pre e l’ormai “anzianotto” iPhone 3G.
Il documento è ovviamente di parte e vuole fissare dei semplici “paletti” secondo i quali iPhone è assolutamente migliore dell’atteso Palm Pre: il prossimo arrivo di Palm, infatti, sarà distribuito da Sprint che possiede la terza rete di telefonia mobile più estesa negli USA. Dunque una guerra tra titani che At&T non può permettersi di perdere.
È proprio in questa ottica di sfida che il documento deve essere inteso. O meglio, sembra quasi una sorta di indottrinamento precoce per i negozianti che in questo modo sapranno spiegare in maniera efficace i motivi secondi i quali iPhone è migliore, nonostante l’anzianità, del prossimo Palm Pre.
Primo punto del contendere è l’estetica e la funzionalità: dal documento si evince che iPhone ha lo schermo più grande, maggiore memoria (il Palm Pre sarà disponibile in un’unica versione con 8GB di memoria) ed è anche “più ganzo” per via dei materiali: plastica per il Palm Pre e “Thinner, lighter, bigger screen, metal and glass design” per iPhone.
App Store sta per compiere un miliardo di download ed è il vero punto a favore di iPhone: personalmente è ciò che mi spinge a rimaner fedele al telefono di Apple per non cadere tra le braccia, ad esempio, di un Vodafone HTC Magic con Android. Ovviamente anche Palm ha pronto il suo negozio virtuale di applicazioni (App Catalog) ma è ancora tutto da scoprire.
Fa pensare la differente modalità di sincronizzazione: per un utente iPhone che utilizza iTunes, tornare al classico “drag&drop” rappresenta quasi un salto nel passato. Secondo AT&T, poi, anche il touchscreen del Palm Pre è bocciato: non sarebbe intuitivo. L’esclusiva, per ora solo con la rete Sprint, ne limita l’uso al di fuori degli States: la versione europea, però, dovrebbe essere più aperta.
Interessante il fatto che non venga fatto nessun accenno al rivoluzionario sistema operativo “WebOS” del Palm Pre: netta, infatti, è la sconfitta di iPhone sotto i colpi di un vero multi-tasking.
Riprendendo il titolo, la “Guerra Fredda” tra iPhone e Palm Pre è ormai ufficialmente inziata. Non resta che attendere di poter provare dal vivo il nuovo cellulare di Palm per essere così sicuri dell’obiettività delle informazioni del documento di AT&T, sempre che sia veritiero.
[via|PreCentral]
Troppo di parte quella tabella….
complimenti per l’articolo. devo ammettere che mi avrebbe scocciato se aveste appoggiato at&t!
Oddio, chiamare rivoluzionario WebOS solo perchè ha il multitasking è un’esagerazione bell’e buona. Allora anche Windows Mobile è rivoluzionario…
Comunque è da dire che questa comparazione è fatta tra un cellulare nuovo in uscita progettato per essere concorrenziale e gli iPhone con firmware 2.x.
Fra pochi mesi uscirà il nuovo iPhone e l’aggiornamento 3.0 anche per i vecchi togliendo quasi tutti gli “svantaggi” multitasking compreso.
La vera rivoluzione dell’iPhone è che quando esce il nuovo modello, i vecchi vengono aggiornati alle ultime funzioni software compatibili con l’hardware… (ad esempio AppStore non c’era con i firmware 1.x del primo modello e glielo hanno aggiunto nei 2.x) guardate quante funzioni vengono aggiunte ai modelli vecchi da Nokia HTC & Co… se vuoi le cose nuove, compra il nuovo modello.
Per quanto è “limitante” la scelta della tecnologia push condivido appieno la filosofia “multitasking puro consuma troppa batteria”. Se ti servono veramente più applicazioni online e offline in contemporanea, non è uno smartphone la risposta… quando è chiuso in tasca le notifiche “tipo sms” della tecnologia push sono la soluzione migliore. Sono gli IM sullo schermo sempre acceso di un pc a necessitare del vero multitasking.
@ DT:
ti quoto in pieno!!!