iPhone, i cinesi comprano in America per rivendere in Cina

Il New York Times segnala un fenomeno curioso legato all’iPhone in Cina. Da tempo sembra si sia infatti sviluppato uno “strano” business legato al telefono Apple.

Moltissimi utenti cinesi acquistano l’iPhone presso l’Apple Store di New York, ad un prezzo di 600 dollari (sbloccato, libero quindi dai vincoli imposti da AT&T). Fin qui nulla di strano, se non fosse che i telefoni acquistati vengono subito rivenduti a negozi di elettronica e telefonia in Cina ad un prezzo di 750 dollari. I negozianti rivendono poi i telefoni a circa 1.000 dollari, con un guadagno davvero notevole.

In altre parole, iPhone fabbricati in Cina da Foxconn fanno il giro del mondo e dopo quakche mese tornano nel paese in cui sono stati costruiti. Questo strano fenomeno dovrebbe terminare molto presto, visto che da oggi l’iPhone 4 è sbarcato ufficialmente anche in Cina (prezzo, 4999 CNY – circa 570 euro – per la versione base da 16 GB).

In Cina i prodotti Apple (iPhone ed iPad, principalmente) generano veramente un forte interesse tra le persone. Si tratta di oggetti fashion, cool ed alla moda, desiderati tanto in occidente quanto in oriente. La maggior parte della popolazione cinese non arriva a guadagnare in un anno la cifra necessaria per acquistare un iPhone. Le persone con un reddito più alto invece amano i prodotti di lusso e farebbero letteralmente carte false per possedere un oggetto che rappresenta un vero e proprio status symbol (un iPhone, un iPad, ma anche una macchina tedesca, per esempio).

Per riuscire a sfondare nel paese orientale, Apple ha messo a punto varie strategie, la prima ovviamente riguarda i prezzi dei prodotti, che devono necessariamente essere contenuti (per quanto possibile) per cercare di conquistare il maggior numero di clienti. L’apertura di due nuovi Apple Store inoltre dovrebbe aiutare l’azienda americana a conquistare la fiducia dei consumatori cinesi.