Nonostante l’iPhone sia calato di due posizioni nella classifica dei gadget di Time.com, resta pur sempre in testa a quella degli oggetti più desiderati, anche perché non tutti possono essere interessati a un miniproiettore o a un maxitelevisore…
Il Dr. Shaw Wu, analista della Kaufman Bros., ha esposto i dati di una sua ricerca secondo la quale, considerando i canali di approvvigionamento e distribuzione, la richiesta di iPhone 3G nel trimestre che va da ottobre a dicembre sta andando abbastanza bene negli Stati Uniti, in Europa e, con l’esclusione del Giappone, nella maggior parte dell’Asia Orientale.
La stima è che verranno venduti da 5 a 7 milioni di iPhone in questo periodo. Nel trimestre precedente ne erano stati consegnati ben 6,9 milioni, ma lo scenario macroeconomico mondiale ha fatto calare le stime di vendita di oltre dieci punti percentuali.
Tuttavia, aggiunge Wu, queste stime non includono quello che è il nuovo programma di vendita di iPhone Gift Card. Di cosa si tratta? E’ praticamente un buono (non disponibile in Italia, tanto per cambiare, ma solo negli Stati Uniti) che può essere ricaricato di un importo a piacere (tra 25 e 2500 dollari) e che può essere utilizzata per acquistare un prodotto Apple (anche se non necessariamente l’iPhone).
Secondo l’analista della Kaufman Bros., Apple potrebbe vendere un milione di questi certificati, perché utilizzandoli il processo di vendita viene drasticamente semplificato, non essendo necessario che il telefono venga immediatamente attivato, e la compilazione di tutti i dati personali del nuovo proprietario viene procrastinata al momento del ritiro.
Queste vendite avranno due effetti dal punto di vista economico. Il primo, positivo, sul fronte dei ricavi perché aumenterà il flusso di cassa di Apple. Il secondo invece è negativo perché il numero di iPhone venduti verrà contabilizzato solo nel momento in cui il telefono sarà stato ritirato dal negozio ed è molto probabile che i fortunati titolari della Gift Card si recheranno nei negozi solo dopo le festività, quindi dopo che si è chiuso il trimestre fiscale. Questo non potrà che influire negativamente sul valore delle azioni.
Non tutti i mali vengono per nuocere, tuttavia: ogni attivazione portata a termine dopo capodanno andrà a incrementare le vendite del trimestre successivo, quello che va da gennaio a marzo, che storicamente è uno dei più deboli per l’Azienda.
Alla luce di questi dati, Wu conferma il rating dei titoli di credito di Apple e stima che tra dodici mesi avranno un valore di 120 dollari per azione (attualmente il valore è di poco superiore ai 98 dollari).
[Via | Fortune, AppleInsider]
Leonardo 11/12/2008 il 12:38
Comoda la schedina! E’ come l’iTunes Gift Card se non erro. Comunque è da un po’ di tempo che queste tesserine vanno di moda: tato per fare un esempio, ci sono anche del DECATHLON!!
laddantel 11/12/2008 il 14:12
secondo me è anche un bel regalo!
Tiziano Dal Betto 11/12/2008 il 14:41
@ Leonardo:
Sì, ma la iTunes Gift Card è molto più simile alla ricarica di un cellulare, vai in negozio (anche alla Decathlon, come dici giustamente tu), scegli il taglio di ricarica, paghi, inserisci il codice in iTunes e riempi il carrello degli acquisti.
La iPhone Gift Card invece si acquista sul sito oppure presso gli Apple Store e scegli al momento come ricaricarla. E’ più simile a una carta di credito ricaricabile usa e getta (perché può essere caricata una volta sola).
@ laddantel:
Già… chi non vorrebbe trovarla sotto l’albero? Non necessariamente per acquistare un iPhone, intendo…