L’istituto di analisi finanziaria
ha cambiato idea rispetto all’
iPhone.
Pochi giorni prima della presentazione ufficiale, infatti, l’istituto Gartner aveva presentato una lista di 7 motivi per cui non utilizzare il cellulare di Cupertino all’interno dell’azienda:
1. Poca esperienza di Apple nel creare devices mobili specifici per le aziende;
2. Mancanza di gestione remota del device e di software per la sicurezza remota;
3. Mancanza di compatibilità con i maggiori sistemi di email;
4. Un sistema operativo non licenziato a costruttori di terze parti;
5. Una batteria non rimovibile, con possibilità di costi di supporto elevati;
6. Un solo operatore mobile;
7. Un prezzo di partenza elevato, $499 for 4GB or $599 for 8GB.
Delle motivazioni iniziali ne sono rimaste alcune ancora valide: la prima, la quarta e la sesta.
La prima, poi, è un’opinione piuttosto che un fatto. La grandissima esperienza nei portatili unita all’esperienza con l’iPod non poteva non fare di iPhone un ottimo prodotto, anche nelle aziende.
Con la presentazione di
SDK ed iPhone 2.0 tutte le altre motivazioni sono invece cadute:
1. E’ possibile cancellare il contenuto di iPhone da remoto nel caso di smarrimento o furto;
2. Il supporto con Exchange ActiveSync consente agli utenti una completa integrazione con il sistema informatico aziendale.
3. La batteria non è rimovibile, ma la sostituzione in garanzia avviene in pochi giorni e la sostituzione fuori garanzia costa poche decine di euro.
4. I prezzi di iPhone ora vanno da 399 $ per il modello da 8 Gb a 499 $ per il modello da 16 Gb.
Gartner evidentemente è rimasta convinta che iPhone non sia così male come aveva previsto, almeno per il mondo Enterprise, così che l’analista Ken Delaney ha modificato lo stato di iPhone dal terzo gradino del suo livello di valutazione, Concierge, al secondo, Appliance.
Per arrivare al podio iPhone dovrebbe raggiungere lo stato di Platform, ma secondo Gartner è un problema che il sistema operativo di iPhone non sia concesso in licenza ad altri costruttori.
Singolare, quello che è il plus di iPhone rispetto ad un qualunque cellulare con Windows Mobile diventa il suo problema.
Apple avendo il completo controllo su hardware e software di iPhone (come di iPod, Mac ed Apple TV) ha la possibilità di effettuare le modifiche al software essendo sicura che funzionerà sempre sul proprio hardware, senza problemi.
Non si può dire la stessa cosa di un software che deve poter girare su hardware “esotico”, con la necessità di migliaia di driver per i chipset più strani.
Hanno strane idee, questi analisti finanziari.
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