Sappiamo come Tim Cook sia molto attento a sfruttare tutta la tecnologia possibile dei propri prodotti per tutelare la salute degli utenti, ma addirittura per il futuro si parla di iPhone in grado di rilevare se un guidatore ha bevuto troppo.
In realtà non si tratta di uno studio effettuato in modo specifico dagli uomini di Apple, ma parliamo più che altro di una ricerca importante effettuata all’Università di Pittsburgh che fa leva sui sensori presenti proprio nei dispositivi mobili di fascia alta. Parliamo quindi non solo di iPhone, ma di tutti quegli smartphone che presentano una tecnologia piuttosto ricercata ed avanzata e presentano sensori di elevata portata.
A tal proposito l’obiettivo interessante di questa ricerca è di poter avvertire l’utente quando il tasso alcolemico risulta essere piuttosto alto rispetto agli standard concessi dalla legge. I ricercatori vogliono quindi sfruttare la tecnologia dei sensori presenti su iPhone ed altri dispositivi di questo tipo per poter migliorare notevolmente la vita di tutti, evitando principalmente incidenti stradali dovuti al consumo eccessivo di alcol.
Al momento sono stati effettuati pochi test a riguardo, ma nel 90% dei casi lo smartphone, che sia un iPhone o un dispositivo Android di fascia alta, è stato in grado di misurare l’andatura della persona e di verificare soprattutto se il guidatore ha bevuto troppo. Si tratta di una ricerca ancora in una fase preliminare, ma assolutamente di grande interesse e per ora i risultati si sono dimostrati piuttosto efficaci.
Più nel dettaglio durante i vari test, i partecipanti dovevano bere ogni ora una bevanda di vodka e succo di lime fino a raggiungere almeno gli 80 milligrammi di alcol per 100 millilitri di sangue, ovvero il limite previsto negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Ogni utente aveva uno smartphone legato alla schiena e ogni due ore doveva camminare in linea retta per 10 passi, voltarsi e tornare indietro. In ben 17 casi l’iPhone ha identificato un’andatura non normale da parte del guidatore e chiaramente è stato avvisato più volte di tale situazione. In poche parole il guidatore verrà praticamente bombardato di notifiche da parte del proprio smartphone quando avrà superato il limite massimo consentito. Probabilmente ci vorranno ancora un bel po’ di anni prima che tale tecnologia sarà perfezionata.
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