iPhone e la forza degli aggiornamenti

iphone update

Da appassionato di telefonia mobile, ciò che mi ha sempre colpito del rapporto tra Apple e il suo iPhone è il trattarlo alla stregua di un computer portatile. Oltre a garantire migliaia di applicazioni, infatti, i possessori del primo iPhone hanno potuto, a ben due anni di distanza, aggiornare il proprio dispositivo al firmware 3.0. Se da una parte si nota tutto lo spirito affaristico di Apple (senza l’upgrade i possessori di iPhone 2G sarebbero stati esclusi dall’acquisto delle più recenti Apps studiate per l’OS 3.0), dall’altro si intravvede la voglia di offrire al proprio pubblico un prodotto certamente costoso ma con una durata nel tempo senza eguali. Sarà lo stesso per i futuri telefoni cellulari con Windows Mobile 6.5 e Android?

Apple ha introdotto iPhone 2G nell’ormai lontano 2007 e l’anno successivo lo stesso hardware ha guadagnato l’update 2.0. Ora, nel 2009, è stato rilasciato da Apple il rivoluzionario iPhone OS 3.0 e l’aggiornamento è stato ancora reso disponibile, ancora una volta e con qualche limitazione, per i possessori del primo iPhone.

Ciò che ormai per tutti i possessori di iPhone sembra ovvio, ovvero una longevità del dispositivo senza eguali (non vale qui il discorso del contratto biennale con l’operatore telefonico perché per tutte le altre aziende vendono così i propri devices all’estero), non è così immediato per coloro che acquistano un telefono “top di gamma” di un altro brand.

Non si conoscono ancora i piani delle altre aziende di fronte a questa nuova richiesta da parte degli acquirenti e la curiosità è tanta. Chi acquista ora un telefono cellulare con il nuovissimo sistema operativo Windows Mobile 6.5 riuscirà a fare l’upgrade alla già annunciata versione 7.0? E che dire di tutti i nuovi telefoni cellulari con sistema operativo Android?

Per restare a “casa Cupertino”, chissà come si comporterà Apple nei confronti degli acquirenti del primo iPhone una volta che sarà resa disponibile la futura versione 4.0? Il pensionamento appare decisamente più vicino.

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27 commenti su “iPhone e la forza degli aggiornamenti”

  1. È una cosa abbastanza normale secondo me. Anche se magari per il 4.0 sarà come gli altri aggiornamenti, prima o poi dovranno abbandonare, anche per dar spazio alle nuove architetture. Un po’ come è successo per Snow Leopard e PPC

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  2. sarà interessante vedere dopo quanti anni ritengono “obsoleto” un cellulare e quindi non ci saranno più altri aggiornamenti…
    anche se magari spinte commerciali saranno influenzanti (per redere prima vecchi gli iphone e spingere verso una sostituzione)

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  3. diciamo che è una buona cosa, ma effettivamente agli iphone precedenti hanno dato limitazioni spesso e volentieri ridicole. detto questo però non si può pretendere che un cellulare duri quanto un computer secondo me!

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  4. sicuramente android fara la stessa cosa…ho un iphone e un htc hero e dico senza paura di sbagliare, android tra qualch mese sara un sistema maturo e molto simile a iphone

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  5. io porgo un ragionamento,

    conosco un tizio che ha un palmare pocket pc con windows mobile (non è cellulare) , il suo modello non ha touchscreen o multi-touchscreeen, non ha accellerometro e neanche scheda wi-fi: per andare su internet deve collegarsi a un pc colllegato a internet.

    Ora come può detto palmare avere lo stesso firmware di un palmare con win mobile che ha l’hardware pari a un iphone.
    Forse anche se hanno lo stesso nome ci sono diverse versioni dello stesso firmware, una per modello di palmare

    ma allora che cambia: meglio il palmare del mio amico con firmware ultra moderno o un anti-iphone con firmware “prima versione”

    meglio una tv anni 50 con impianto audio-stereo super potente e decoder collegato a giga parabbola
    o una tv hd gigante collegata a nulla

    ammetto che non è che il 2g sia in grado di competere col 3gs, ma almeno ne varrebbe la pena con il wi-fi e l’accelerometro che bastano a far faville, stesso discorso va col itouch 1g che anche in mancanza del microfono vanta le tecnologie essenziali

    a differenza dell’iphone 2g e l’itouch 1g il palmare pocket pc da me descritto non avendo il wi-fi non può considerarsi adatto per oggi come oggi quindi aggiornarlo è futile
    a meno che a quelli della ms non venga un’idea geniale di innovazione

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  6. @ gmilh:
    Il 2G ad oggi manca di GPS (un sacco di App lo richiedono) e di bussola (cosa che fra un po’ penso sarà molto usata ) per non parlare poi delle prestazioni stesse del telefono …
    Il tuo ragionamento mi sembra un po’ troppo forzato ;)

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  7. @ e1ia:
    chi ha comprato il 3G ass definisce già obsoleto il 3G… :D sono punti di vista [forse pensano che l’EDGE sia di pietra e non di metallo…]

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  8. io avevo un 2G appena comprato un 3Gs, e posso dire che il 2G si può ancora utilizzare ma è veramente lentissimo e ha troppe limitazioni poi non concordo con [b]laddantel[/b] io cambio mac ogni anno solo perchè la apple fa notare i progressi tecnologici che ci sono stati in 12 mesi nei loro computer, e sono taaaanti ma taaaanti

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  9. @ Menestrello:
    anche il tuo mi pare un po’ forzato… il GPS viene usato da poche applicazioni e sono praticamente tutte specifiche, ovvero tipo navigatori, la bussola ancora meno utile e se mai dovesse diventare di uso comune nelle applicazioni penso sarebbero tutt’altro che indispensabili. Cosa devi trovare il muschio con la bussola? Boh.
    Di’ piuttosto che manca di connessione 3G per una navigazione Internet ottimale, cosa non da poco per un telefono come iPhone.

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  10. @Stefano

    Negativo, il discorso di clicco è corretto, perchè cambiare il mac una volta l’anno ti consente di rivendere quello passato a una bella cifra (non so se lo sai, ma i pc dopo un anno non li vuole nessuno, mentre un imac o un macbook di tre anni prima si vendono benissimo, proprio perchè ancora utilizzabilissimi).
    Quindi se mi parli di prendere il nuovo macbook “solo” (a fronte delle tre ore di un HP) per le 7 ore di batteria è vero, spenderò almeno 1200 euro (non 1500), ma se ho un macbook dello scorso anno probabilmente riuscirò a venderlo a 750 euro, per cui mi costerà 450 euro. E mi sono tenuto largo coi costi.

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  11. @ Stefano ⌘:
    il mio discorso era più generale dopo quanto un cellulare diventa vecchio (che non vuol dire inutilizzabile ma che non presenta caratteristiche fondamentali) per un acquirente medio (non il fanatico che lo cambia dopo 2 mesi)

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  12. @ Alessandro Menegatti:
    Molti usano questo stesso ragionamento anche con le auto: se ne usi una per dieci anni quando la cambi è da rottamare perché nessuno la vuole, ma dopo due o tre anni è pieno di neopatentati che te la comprano ad un prezzo decente.

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  13. La cosa fondamentale di Apple è che garantisce una longevotà ai suoi prodotti veramente elevata grazie all’utilizzo di materiali assemblamenti e soluzioni il + possibile innovative, il tutto condito da un costante aggiornamento software che ti fa dimenticare di avere anche una macchina vecchia in quanto con il nuovo codice riesce a sfruttare al meglio le potenzialità nascoste!
    Sfido io poi a cambiare un MacBook Pro Unibody 2008 (2 processori grafici): prima che riescano a sfruttare correttamente tutta la potenza di calcolo passeranno almeno 3 anni forse anche 5: quindi cambiare il computer con una frequenza così elevata può essere anche inutile!

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  14. concordo con joe… Apple riesce sempre a garantire longevità sui suoi prodotti…pensate che io ho ancorca un PowerBook G4 Titanium con montato su Leopard e va una meraviglia…diciamocelo…il rapporto qualità/prezzo/durata di Apple non ha rivali…

    P.S. L’avete notato che l’mmagine dell’iPhone è speculare xD

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  15. @ Joe:
    ti quoto per rispondere ad Alessandro Menegatti, ricomprare un Mac all’anno è praticamente (vedi vocabolario “praticamente”) inutile

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  16. Comunque non mi sorprenderei se l’edge supportasse il futuro 4.0 in quanto secondo me molti di quelli che avevano l’edge sono passati o al 3G o al 3GS
    (si va beh forse menestrello no..o si? :).

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  17. gmilh dice:

    io porgo un ragionamento,
    conosco un tizio che ha un palmare pocket pc con windows mobile (non è cellulare) , il suo modello non ha touchscreen o multi-touchscreeen, non ha accellerometro e neanche scheda wi-fi: per andare su internet deve collegarsi a un pc colllegato a internet.
    Ora come può detto palmare avere lo stesso firmware di un palmare con win mobile che ha l’hardware pari a un iphone.
    Forse anche se hanno lo stesso nome ci sono diverse versioni dello stesso firmware, una per modello di palmare
    ma allora che cambia: meglio il palmare del mio amico con firmware ultra moderno o un anti-iphone con firmware “prima versione”
    meglio una tv anni 50 con impianto audio-stereo super potente e decoder collegato a giga parabbola
    o una tv hd gigante collegata a nulla
    ammetto che non è che il 2g sia in grado di competere col 3gs, ma almeno ne varrebbe la pena con il wi-fi e l’accelerometro che bastano a far faville, stesso discorso va col itouch 1g che anche in mancanza del microfono vanta le tecnologie essenziali
    a differenza dell’iphone 2g e l’itouch 1g il palmare pocket pc da me descritto non avendo il wi-fi non può considerarsi adatto per oggi come oggi quindi aggiornarlo è futile
    a meno che a quelli della ms non venga un’idea geniale di innovazione

    Ti consiglio di cambiare spacciatore..

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  18. Pingback: iPhone e la forza degli aggiornamenti - TheAppleLounge | Migliori Blog
  19. Ciao bell’articolo, è proprio vero, chi compra un device apple, si sente proprio coccolato :)
    Posso sapere il nome della cover trasparente che monta l’iphone nella foto, e se si può trovare su ebay?
    Ero in procinto di cambiarla e quella mi attirava molto!
    Ciao e grazie
    ps: stupendo forum!
    Andrea

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  20. Nel 2003 aggiornare il mio Dell Axim X5 a Windows Mobile 2003 mi costò 75 €.
    Il passaggio alla versione successiva non fu possibile, perché Dell decise di non supportare più quel modello… Appena 2 anni dopo.

    In due anni di contro Apple ha aggiornato il suo iPhone originale per ben tre volte, senza contare gli innumerevoli minor update (13 in totale, se non vado errato), il tutto gratuitamente grazie al fatto che viene contabilizzato in abbonamento.
    Per l’iPod Touch stesso trattamento, a parte il fatto che per una legge americana l’aggiunta di funzioni ad un prodotto già venduto deve essere a pagamento, ma anche qui la differenza si vede: solo 7,90 €. Quasi 10 volte meno di quanto non lo facesse pagare Dell.

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  21. Secondo me quando uscira iphone 4.0, premetto che Apple fa prodotti duraturi rispetto ad altri, il “pensinamento” dell’ iphone di 1° generazione sarà inevitabile

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