iPhone, App Store e le coccole

Quella che vedete raffigurata qui sopra è una pubblicità di O2 e iPhone 3G apparsa ieri all’interno di alcuni quotidiani inglesi. Perché riportare questa pubblicità come notizia? Semplice, perché Apple finalmente ha messo tutte le carte in tavola. L’azienda di Cupertino, infatti, sapeva che l’interesse verso iPhone sarebbe prima o poi calato dato che il melafonino è pur sempre un telefono cellulare e come tutti i suoi “colleghi” è soggetto alle mode. Ciò che invece non stanca mai gli utenti (ma chiunque credo) è il fatto di sentirsi coccolati. L’utente di iPhone, a differenza di quello di altri telefoni cellulari, è coccolato da ben 10.353 applicazioni presenti su App Store che, siamo sicuri, hanno già aumentato il loro numero dal momento in cui il presente articolo è scritto. Apple dunque svela le sue carte perché, dopo aver sostenuto che iPhone è il cellulare “più ganzo” sulla faccia della terra, aggiunge (sapendolo già da mesi però) che è “ancora più ganzo” poterlo personalizzare in 10000 modi diversi. Diversa pubblicità, ma concetto identico, quella apparsa nei quotidiani USA: trovate l’immagine dopo il salto. Novità pubblicitarie in arrivo anche in Italia?

3 commenti su “iPhone, App Store e le coccole”

  1. Finalmente Apple ha capito che AppStore è una importantissima caratteristica (personalmenente la più importante che differenzia l’iPhone dai vari HTC, Samsung, LG, Nokia ecc…). Anche in Italia servirebbe più marketing: molte delle persone che vedono il mio iPhone si fermano alla schermata principale (non sapendo di poter cambiare scheda) e non si chiedono neppure se ci sia qualche gioco o qualche altra applicazione… Comunque penso sia più urgente una campagna pubblicitaria per i Mac. Sento domande assurde del tipo: cos’è un Mac? Ma i Mac non hanno un programma strano, diverso? MacBook.. cos’è? Apple non produce iPod? Mac OS X? Leopard? E cos’è?

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  2. In un mondo dove la gente usa solo iPod e iPhone, ma non conosce altri prodotti Apple… (strano perchè per scaricare iTunes bisogna per forza andare sul sito Apple). Comunque fortunatamente poche persone mi hanno posto domande simili, ma già mi sembrano allarmanti. Ad ogni modo io penso che solo far vedere per pochi secondi i nuovi MacBook in uno spot TV in prima serata potrebbe essere significativo.

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