Se c’è un potere occulto che ogni giorno mi affascina sempre più, quello è sicuramente il potere della pubblicità: l’oggetto più inutile (o quello proposto a un prezzo fuori da ogni logica del mercato) grazie ad una mirata campagna pubblicitaria può addirittura diventare quello più desiderato. Anche noi giornalisti e bloggers possiamo essere contagiati da questo “male oscuro“: più che la deontologia professionale può il buon senso e un sano spirito critico. Ora vorrei ragionare con voi su un avvenimento che, in un certo senso, mi ha turbato: come può un (buon) gioco, presente dagli albori di App Store, scalare la classifica italiana delle App più vendute in App Store? Semplice, basta pubblicizzarlo in TV. Ecco a voi la breve storia di Cro-Mag Rally, ovvero come vendere centinaia di copie in poche ore grazie a uno spot televisivo. A seguire il video.
Già immagino alcuni tra voi prendersi gioco di me per il mio continuo definire App Store come una sorta di “democrazia universale in cui è l’idea che vince“: come in ogni democrazia che si rispetti, basta un potere forte capace di “smuovere le coscienze” e l’opinione pubblica è traviata.
Uscendo da questi paragoni elevati, finalmente sono arrivati anche nella TV italiana gli spot che mostrano le diverse declinazioni che un iPhone può avere grazie alle 20.000+ applicazioni presenti in App Store. Ecco il video che mostra come un telefono cellulare riesca quasi a trasformarsi in una console portatile.
Se da una parte sono felice per l’approdo (seppure tardivo) di questi messaggi pubblicitari sulla TV italiana, dall’altra sono un po’ rammaricato per “l’effetto domino” che esso ha avuto: in questo caso non è l’idea a vincere ma il volere di un astuto regista.
In questo modo si stravolgono le classifiche in maniera netta, ma, Apple da tutto ciò deve imparare una lezione davvero significativa. Cro-Mag Rally è presente su App Store dal Luglio dello scorso anno e in Italia ha avuto il boom solo ora che la gente è riuscita a vederlo in azione grazie alla TV: chissà cosa potrebbe succedere (relativamente al numero di copie vendute) se Apple permettesse di provare qualsiasi App anche per soli 5 minuti.
O se semplicemente ospitasse un video dell’app direttamente su App Store insieme ai classici screenshots. Questo se non sbaglio già accade con i giochi per iPod con ghiera cliccabile.
Apple store offline..
Novità??
come dice il mio gatto ciusky: la pubblicita’ e’ l’anima del commercio.
Cmq anche iFart ha venduto migliaia di copie ma non l’ho visto pubblicizzato in TV.
@ mirkojax:
quello perchè era la best inutility!