L’aspetto probabilmente non cambierà rispetto al predecessore, ma per l’iPhone 6s Apple ha in serbo novità altrettanto interessanti. La prima e più discussa è senza dubbio il Force Touch, la tecnologia di rilevazione della pressione del tocco che ha fatto il suo debutto su Apple Watch ed è già approdata sui MacBook di ultima generazione. Chi l’ha già provata probabilmente ne immagina già le potenzialità su un dispositivo come iPhone. Per chi ancora non la conoscesse, ecco un video (concept, naturalmente), realizzato dal designer Maximilian Kiener, che ne mostra un possibile utilizzo.
L’aspetto più interessante del Force Touch è la possibilità di utilizzare la pressione come elemento di ulteriore specificazione nell’interazione con lo schermo. Come mostrato dal video, una pressione più insistente su un’icona può attivare funzioni differenti dal semplice tocco. Nel caso del Centro di Controllo, l’accesso (in stile Android, va detto) alle impostazioni più importanti del dispositivo. Nel caso di altre applicazioni si potrebbero aprire schermate di opzione o numerose altre possibili funzioni.
E chi dice, poi, che il comportamento del telefono all’attivazione del Force Touch non possa essere personalizzata? Sarebbe un livello di customizzazione che gli utenti sicuramente apprezzerebbero e che permetterebbe di aggiungere complessità all’interazione senza che vi sia bisogno di gesture sempre più complesse o difficili da eseguire.
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