La settimana scorsa abbiamo confrontato la dimensione dell’iPhone 6 con i top di gamma Android, parlando però quasi esclusivamente di altezza. Oggi parleremo dello spessore: se è vero che sarà sottile quanto l’attuale iPod touch, dobbiamo preoccuparci della durata della batteria?
L’annuncio del OnePlus One ha sconvolto un po’ tutti: se non dovesse deludere le aspettative, saremmo di fronte ad una netta ridefinizione del rapporto qualità / prezzo. Oggi ci arrivano rumor, abbastanza prevedibili peraltro, che parlano di una netta riduzione dello spessore del prossimo modello di iPhone.
Gli utenti sui social hanno mediamente accolto male la notizia: “Nessuno ha mai pensato che l’iPhone sia troppo spesso. Vorremmo invece più batteria” si legge nei commenti su MacRumors. Altri invece sperano in un assottigliamento del prezzo, più che della scocca.
Del prezzo però chiaramente non si sa ancora nulla, e sicuramente è una delle ultime cose che sapremo. Mentre, parlando della batteria, è assai probabile che una scocca più larga, anche se più sottile, consenta comunque un miglioramento della durata complessiva della batteria, proprio come successe nel passaggio da iPhone 4s a 5. E stavolta l’ingrandimento dello schermo sarà ancora più consistente.
Quindi, ora che ci siamo – io per primo – tranquillizzati, immaginiamo questo nuovo iPhone 6: si parla di uno spessore di poco più di 6 millimetri, equivalente circa all’attuale iPod touch. Da quest’ultimo, che ormai rischia di andare in pensione, prenderà anche la forma dei tasti volume, stretta e lunga, a scapito degli attuali pulsanti circolari che non troverebbero spazio in una scocca così sottile.
Le altre novità dell’iPhone di ottava generazione dovrebbero consistere in un nuovo processore A8, fotocamera migliorata (sempre 8 megapixel, ma sensore ancora più grande e stabilizzazione ottica dell’immagine) e ovviamente un redesign estetico che comprenderà anche una cornice attorno allo schermo molto più sottile.