Si pensava che i due nuovi iPhone potessero fallire nel tentativo di battere il record imposto l’anno scorso da iPhone 5s e iPhone 5c (9 milioni di unità vendute nel primo fine settimana), ma così non è andata. Soglia superata senza alcun problema. Il problema per Apple è ancora una volta lo stesso: quello di non essere riusciti a produrre più iPhone per soddisfare una domanda che sembra non conoscere limiti. Lo dice esplicitamente Tim Cook nel commento allegato al comunicato diffuso poco fa dall’azienda.
“Le vendite iPhone 6 e iPhone 6 Plus hanno superato le nostre attese per il weekend di lancio, e non potremmo esser più felici. Desideriamo ringraziare tutti i nostri clienti per aver fatto di questo lancio il migliore di sempre. Nonostante il nostro team abbia gestito la produzione meglio di quanto non abbia mai fatto in passato, una fornitura maggiore ci avrebbe permesso di vendere molti più iPhone; stiamo lavorando sodo per evadere gli ordini nel più breve tempo possibile.”
Dieci milioni è comunque un numero impressionante, se si considera che iPhone 6 e iPhone 6 Plus sono stati commercializzati venerdì in un numero ristretto di paesi, vale a dire Stati Uniti, Australia, Canada, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Porto Rico, Singapore e Regno Unito.
Dal prossimo 26 settembre iPhone 6 e iPhone 6 plus saranno disponibili anche in Italia e in altri 19 paesi nel mondo. Entro la fine dell’anno Apple punta ad arrivare con in nuovi modelli in 115 nazioni.
Apple non ha fornito alcun numero preciso, come era lecito aspettarsi, sul numero di iPhone 6 e iPhone 6 Plus venduti. Le unità vendute, in altre parole, sono date dalla somma delle vendite di entrambe le versioni, ma le proporzioni e la popolarità di ciascun modello sono dati che potremo ottenere solo ufficiosamente dalle proiezioni degli analisti.