iPhone 5S, lettura delle impronte digitali tramite il tasto Home?

Già in passato qui su TAL si è parlato della possibile integrazione nell’iPhone 5S di un lettore di impronte digitali. Nel corso delle ultime ore si sono diffusi in rete nuovi rumors inerenti le modalità mediante cui tale sistema potrebbe essere implementato sul prossimo melafonino.

A fornire ulteriori informazioni in tal senso è Brian White, analista di Topeka Capital Markets, che in una nota indirizzata agli investitori fa sapere che sia l’iPhone 5S sia l’iWatch, il presunto smart watch di Cupertino, permetteranno di leggere le impronte digitali degli utenti e che tale funzionalità potrà essere sfruttata mediante l’integrazione con il tasto Home.

Tenendo conto della sua forma, il tasto Home si presterebbe particolarmente bene all’esecuzione dell’operazione in questione. Tale scopo potrebbe essere raggiunto sfruttando un sottile ed invisibile livello di sensori grazie ai quali, una volta appoggiato il dito sull’unico tasto fisico dell’iPhone, avviare lo scan della pelle ed identificare quindi il proprietario del device.

L’implementazione di un livello di sensori al tasto Home permetterebbe inoltre di evitare di compromettere il design dell’iPhone, cosa che invece potrebbe accadere nel caso in cui un rilevatore di impronte digitali venisse integrato direttamente nello schermo touchscreen o nella scocca.

L’implementazione del lettore di impronte digitali potrebbe essere sfruttata per sostituire e velocizzare l’esecuzione di svariate operazioni quali, ad esempio, l’inserimento della password di sblocco e quello delle informazioni per effettuare acquisti su App Store e su iTunes.

A detta dell’analista tale funzione potrebbe inoltre configurarsi come il vero punto di forza del nuovo modello di iPhone, molto più della tanto attesa integrazione con le tecnologie NFC, sulla cui reale utilità ha cominciato ad esprimere qualche dubbio addirittura anche Samsung.

Secondo le ipotesi, inoltre, il sistema di lettura delle impronte digitali sarà possibile grazie alle tecnologie di AutenTech, società acquisita da Apple lo scorso anno assieme al suo interessante parco brevetti nel settore delle tecnologie biometriche.

Vi ricordo come sempre che, vista la fonte da cui provengono e l’imperscrutabilità dei futuri piani Apple, queste informazioni vanno prese cum grano salis.

Via | AppleInsider