Quale potrebbe essere il modo migliore per guadagnare bei soldoni con il nuovo iPhone 3G? Vendita di applicazioni tramite App Store? Sbagliato. Contrabbando dall’America? Troppo pericoloso. Aprire un centro Vodafone One? Ma per carità. iPhone 3G potrebbe invece rivelarsi una gallina dalle uova d’oro per una delle industrie più fiorenti nel settore dell’entertainment: il porno. Ne parla il Time in questo interessante articolo. I produttori di materiale hard sognano di distribuire i propri contenuti su iPhone ormai da tempo, ma la connettività EDGE della prima versione del melafonino è stata finora un’ostacolo alla diffusione di video e immagini, il pane quotidiano del fruitore di porno online. Le nuove possibilità offerte dalla connessione 3G sono invece infinite: brevi clip, immmagini, servizi interattivi a sfondo erotico sbarcheranno sicuramente sull’iPhone di nuova generazione.
iPhone 3G è il dispositivo perfetto per rendere mobili i contenuti piccanti: un ampio schermo che offre una buona definizione, possibilità di riprodurre filmati di vario genere, velocità di download quasi paragonabile a quella della connessione wireless e soprattutto ottime capacità di navigazione del web grazie al browser integrato. Già adesso, nonostante i limiti imposti dalla connessione EDGE della prima versione di iPhone, esistono su internet siti porno ottimizzati per la visualizzazione su iPhone.
Apple naturalmente non approva e ha fatto sapere tramite una portavoce che su App Store non ci sarà posto per applicazioni dal contenuto erotico. Ma nessuno può impedire agli utenti di utilizzare il browser del dispositivo per accedere a materiale per adulti come farebbero da un normale computer. I genitori preoccupati per la sanità morale dei propri figli potranno sfruttare i parental lock implementati nella nuova versione del firmware, anche se sappiamo tutti che in media fanno meno fatica i figli a bypassare questo tipo di filtri che i genitori ad impostarli.
L’industria dell’hard non si preoccupa certo dei possibili meccanismi di controllo e ha cominciato seriamente ad investire in quello che viene definito Pocket Porn, il porno che ti puoi portare sempre in saccoccia. I grandi produttori (sigaro, belle donne attorno e simbolo del dollaro nelle pupille) vedono nell’iPhone una frontiera inesplorata e ricca di metaforici filoni d’oro: dalla vendita di servizi erotici alla fruizione del contenuto statico e del contenuto video, fino alla realizzazione di applicativi che possano essere distribuiti attraverso canali alternativi ad App Store (sempre che ve ne saranno).
Non mancheranno naturalmente gli strenui oppositori del fenomeno e immaginiamo che la visione di contenuti per adulti su iPhone da parte di minori sarà quasi certamente fonte di mille diatribe o magari di cause contro Apple, che come molti grandi produttori di beni di consumo viene denunciata un po’ per tutto.
C’è una domanda che continua a ronzarmi in testa: ma un ipotetico utente di iPhone 3G interessato ai contenuti per adulti, dove dovrebbe aver voglia di guardare donnine (o ometti, pari opportunità) nudi tanto da giustificare l’utilizzo della connessione 3G? In treno, in autobus, sul tram in metropolitana (ma nella maggior parte dei tunnel non c’è campo) o dentro uno Starbucks? Se così fosse anche l’industria dell’abbigliamento potrebbe giovarne, o almeno quelle aziende che ancora producono impermeabili beige, di quelli da indossare rigorosamente senza niente sotto.
Curiosa la notizia, e splendida l’immagine :)
In effetti è vero: Come si può fruire (soprattutto, dove) di quei servizi in mobilità?
Di sicuro non di mattina nel tragitto sull’autobus…
ahahah no comment sulla domanda finale..!! E’ facile la risposta
tnt + metti protezioni, più gli altri ci si mettono ad eludertele!