Si, è possibile, anche se non è da escludere un ipotetico sblocco per fare funzionare le sim italiane negli iPhone esteri. Non avendo ancora tra le mani iPhone 3G, è difficile sapere se sarà sim-free o sim-lock: quello che posso dirti, avendo assistito da spettatore, l’ultimo firmware 2.0 beta per iPhone 2G necessita ancora dello sblocco “per tutti”; si tratta però in questo caso del vecchio modello di iPhone. Riguardo alla convenienza dell’acquisto all’estero, possiamo essere più precisi: in Inghilterra iPhone 3G, venduto nella formula “Pay and Go” costerà 299.99 Sterline nella versione 8GB e 359.99 Sterline nella versione 16GB. Non essendo ancora note le reali modalità di acquisto, è lecito pensare che siano liberamente acquistabili e 431 Euro (al cambio attuale) per la versione 16GB è un prezzo davvero interessante. Poi, se sarà bloccato… lo si sblocca.
La tecnologia “push” per le E-mail è introdotta ufficialmente da Apple per il mercato consumer grazie all’avvento di MobileMe. Per capirci, dovete immaginare che con questa tecnologia una E-mail diventa come un SMS: viene cioè inviata verso di voi e non sarete più voi a doverla “chiamare a voi” tramite un browser per E-mail, come ad esempio Mail di iPhone. Speriamo di essere stati i più chiari e semplici possibili nel spiegarne il funzionamento e mi scuso se sono sembrato troppo “elementare” per qualcuno. Bene, a questo punto capirete che per poter far si che una E-mail venga “spinta” verso di voi, dovrete avere iPhone con un collegamento dati sempre acceso e quindi serve una flat per i dati. Sconsigliamo vivamente le attuali offerte a tempo (esempio 100 ore) perché a ogni connessione vengono scalati 15 minuti: se immaginate 2 E-mail, a 20 minuti di distanza tra loro, avreste bruciato 30 minuti di connessione. Riassumendo: sono previsti “solo” i costi della connessione dati mobile che stipulerete col gestore telefonico di vostra fiducia.
No, tramite il famoso e il sempre citato “decreto Bersani”, l‘operatore telefonico può vincolare a un contratto con clausola di rescissione solo se fornisce, oltre ai servizi telefonici, anche un bene (in questo caso un iPhone). Ora, il contratto si può liberamente disdire, ma, le compagnie telefoniche, fornendoti un bene, hanno il diritto di chiederti una cifra come “clausola di rescissione”: l’importo di tale cifra nei contratti per iPhone la scopriremo a breve. Non saranno però cifre “piccole” e saranno in linea con il canone mensile prescelto. Ricapitolando: il contratto lo potrai disdire sempre (generalmente dopo il primo mese), ma, non sarà una scelta facile data la cifra che dovrai sborsare.
Bene bene bene, interessante..
Grazie mille per la risposta ;)
Grazie! Ma bisognerà pagare qualcosa x l’a-gps?
@Anto: solo il costo della connessione internet mobile per poter scaricare le mappe; si pensa che potranno anche essere scaricare a priori, ma, questo per ora è tutto da vedere.
io volevo sapere se con l’iphone 3g ci si può connettere alla rete in tutte le zone in cui una persona va…ci sono limitazioni in questo senso?
Salve, volevo sapere se esiste qualche alternativa all’avere un’aggancio in altri paesi (tipo USA) per poter comprare un iPhone a costo minore e utilizzarlo con sim italiane, come per esempio qualche shop online o rivenditore conosciuto che spedisca oltreoceano.
Avrei anche io una domanda… secondo voi, se uno ha già fatto un abbonamento e ha preso un telefono con esso, potrà comunque passare all’iPhone?
qualcuno sa dirmi perche il mio ipone 3g non accetta i donload . è safari che lo dice grazie