Ormai quasi due mesi fa, quando vi avevamo anticipato le prime indiscrezioni del firmware 2.2 di iPhone, avevamo parlato degli emoji, particolari caratteri che in Giappone rappresentano quasi uno standard nella comunicazione scritta digitale. Il mancato successo di iPhone in terra nipponica è stato attribuito, tra le varie concause, proprio alla mancanza degli stessi emoji. Questo particolare tipo di caratteri, che a noi occidentali sembrano delle vere e proprie icone piuttosto che dei caratteri veri e propri, sono stati inseriti nel firmware 2.2 di iPhone, ma sono abilitati solo in Giappone per gli utenti della rete Softbank. Quindi noi europei non possiamo provare ad utilizzare gli emoji? Apparentemente no, ma il “solito ragazzino diciannovenne” ha trovato un metodo alternativo.
In Giappone Emoji letteralmente significa “carattere a immagine” e fa parte della cultura propria di quel popolo: Apple con questa mossa ha voluto provare ad avvicinarsi sempre più alla cultura locale “per poter piazzare quanti più iPhone possibili”. Se qualcuno tra voi volesse provare tale carattere, deve seguire le indicazioni di Steven Troughton-Smith: consigliamo di procedere in queste “pratiche” solo se si è consapevoli di quello che si sta facendo.
“E ‘necessario modificare il file / User / Library / Preferences / com.apple.Preferences.plist sul dispositivo (oppure /private /var /mobile /Library /Preferences /com.apple.Preferences.plist) . Per farlo, è necessario avere un iPhone con il Jailbreak applicato oppure sapere dove mettere le mani con un editor dei backup di iTunes; poi aggiungere la seguente chiave booleana ‘True‘ al parametro KeyboardEmojiEverywhere. Successivamente sarà necessario andare nelle Impostazioni alla sezione delle tastiere, selezionare quella giapponese e in seguito accendere l’opzione “Emoji”. Questo nuovo carattere sarà dunque abilitato per qualsiasi campo dove è possibile immettere il testo (anche su siti web), compresi i titoli delle icone della SpringBoard (ad esempio, se si salva un segnalibro sul desktop di iPhone).”
La procedura non è delle più lineari e sicuramente, a breve, apparirà su Cydia qualche procedura di attivazione automatizzata. Se vi piace “smanettare” oppure, più semplicemente, non sapete attendere, non ci resta che augurarvi “buon lavoro”. Naturalmente, per ogni problema insorto, noi di TAL decliniamo ogni responsabilità.
[via|MacBlogz]
Come si deve fare per abilitare senza aver fatto lo sblocco???