Nonostante oramai sia risaputo che il programma più fornito da cui attingere le applicazioni alternative per iPhone e iPod touch sia Cydia, il Rip Dev, dopo aver presentato Pusher, aggiorna anche il suo Installer alla versione 4.0b11. Le novità presenti in questa nuova versione puntano a rendere Installer più affascinante, ma il fatto che sia stia parlando ancora di una versione Beta di certo non aiuta a trasmettere il messaggio che Installer pronto a tornare quello che è stato per iPhone e iPod touch nei mesi del firmware 1.X: l’unico modo per aggiungere funzionalità ai dispositivi touch di Apple.
I motivi per cui Installer sia “rimasto indietro” rispetto a Cydia sono sicuramente molti: primo tra tutti è che il Rip Dev non ha creduto in un immediato Jailbreak del firmware 2.X mentre Saurik (il personaggio che è dietro a Cydia) ha testato il suo prodotto su ogni release Beta che Apple rilasciava. Il risultato, che ripetiamo è il frutto di un concatenarsi di eventi distinti tra loro, lo abbiamo sotto gli occhi: Cydia è “il Posto” posto dove trovare le Apps alternative mentre Installer è (quasi) vuoto.
Ecco la lista delle principali novità introdotte dal Rip Dev per questo nuovo Installer 4.0b11:
– “Updated Category” è ora visualizzato solo quando qualcosa è effettivamente aggiornato
– Pulsante “Update All” per la categoria “Updated”
– Ogni categoria ora elenca il numero delle applicazioni in essa contenute
– Ridotto drasticamente l’accesso alla memoria
– “Package information” è ora correttamente scorrevole.
– Il pulsante “More info” nella sezione di informazioni è ora molto più semplice da cliccare
– Miglioramento della gestione delle repository con una grande quantità di pacchetti.
– Correzione di alcuni comandi Lua che presentavano qualche problema nelle versioni precedenti.
Ci auguriamo che queste modifiche portino gli sviluppatori delle App alternative a considerare nuovamente Installer come “luogo virtuale” in cui rendere disponibili le proprie applicazioni. Cyidia, attualmente, funziona bene: difficilmente presto vedremo una migrazione di massa.