È bene ricordarsi ogni tanto che iPhone è, prima di tutto, un telefono cellulare: questo, ad esempio, lo distingue (oserei dire “evolve”) da un prodotto simile come può essere iPod touch. Partendo da questo presupposto, che è bene non dimenticare per tutta la trattazione seguente, vogliamo portare alla luce un’altra (seppur piccola) lacuna del melafonino: la mancanza di indicatori di stato “always-on” che permettano all’utente di avere sempre a disposizione la notifica di eventi senza dover per forza accendere lo schermo. Non stiamo parlando della classica lucina colorata che lampeggia (a volte infastidendo addirittura il sonno del possessore), ma di qualcosa più Apple-Style. È stato infatti depositato un interessante brevetto (immagine qui sopra) che riguarda gli indicatori di stato sul futuro iPhone.
Apple ha una filosofia molto interessante per quanto riguarda gli schermi dei propri prodotto e il risparmio energetico: quando lo schermo non serve, si spegne. Concetto chiaro, a cui non credo sia da aggiungere altro.
Forse il team di ingegneri in “brainstorming”, forse numerose mail degli utenti oppure forse anche un sogno notturno di Steve Jobs divenuto realtà: così si può spiegare (scherzosamente) il processo che ha portato Apple a sviluppare questo interessante brevetto che prevede la presenza contemporanea di due sistemi di retroilluminazione.
Per una trattazione molto tecnica vi rimandiamo all’ottimo articolo di AppleInsider, noi di TAL invece cerchiamo, come sempre, di portare il discorso su un piano comune a tutti. Due sistemi di retroilluminazione, dicevo. Ecco, immaginatevi il primo come quello attuale: fin qui tutto torna. Il secondo, invece, sarebbe pienamente visibile quando il primo è in stand-by per fornire all’utente, tramite un feedback luminoso, la notifica istantanea degli eventi. Per eventi intendiamo, ad esempio, se iPhone ha campo, se sono arrivati sms oppure E-Mail, se qualcuno ci ha chiamato, etc.
In questo modo, senza dover accendere lo schermo, è possibile ricavare le informazioni necessarie che un moderno telefono cellulare dove fornirci. Particolarità di tutto questo sistema, che ricordiamo essere ancora un brevetto, è che l’illuminazione primaria sovrasta quella secondaria che però rimane, teoricamente, in alcune parti dello schermo stesso. In questo modo iPhone potrà fornire diversi tipi di icone che, grazie all’interazione dei due sistemi, otterranno effetti grafici sorprendenti.
iPhone si appresta così a diventare nel futuro sempre più un telefono cellulare completo sotto tutti gli aspetti aggiungendo funzioni simili per concetto (ma diverse nella realizzazione) rispetto ai blasonati Nokia e BlackBerry.
Ben vengano il doppio sistema di illuminazione e le icone ballerine che cambiano colore, intensità e forma: forse anche sostanza. Mi auguro che Apple, quando questo sistema sarà standard, fornisca iPhone di batterie in grado di reggere almeno una giornata intera.