Secondo l’analista Daniel Amir di Lazard Capital Markets, Cupertino starebbe studiando un modello con caratteristiche (e soprattutto prezzo) inferiori, destinato a Paesi come il Brasile, la Russia, l’India e la Cina, forse addirittura solo per quest’ultima Nazione. La produzione inizierebbe già questo mese per andare a pieno regime nel mese di maggio. Il prodotto verrà annunciato, secondo Amir, nel mese di giugno.
Il modello di punta, che seguirà un’analogo percorso di produzione, porterà con sé delle nuove funzioni video, una fotocamera superiore e 32 GB di memoria. Il fratello minore invece avrà uno spazio di memoria ridotto e nessuna delle nuove funzioni video. Forse non ci sarà il supporto per le reti Wi-Fi, un limite notevole per l’iPhone, ma che lo renderebbe legale per il mercato cinese. Tuttavia le reti Wi-Fi non sono molto comuni al di fuori di Europa, America settentrionale e Giappone.
Basterà questa concessione (io la chiamerei castratura) a far contenti i burocrati del Celeste Impero? Forse sono pessimista, ma non credo. Personalmente penso che una versione di iPhone fatta per essere commercializzata in quel Paese, dovrà, purtroppo, avere anche una versione specifica di Safari, che includa dei filtri (leggasi censura) per la navigazione, forse implementati di comune accordo con Google e una versione ridotta di App Store e iTunes Store.
Nel frattempo, le consegne di iPhone 3G raggiungeranno i 3,8 o 4 milioni di pezzi per il primo trimestre del 2009, a causa delle vendite di marzo sopra le aspettative. Nell’ultimo mese si sono prodotti 1,5 milioni di iPhone, che è la cifra più alta degli ultimi cinque mesi. Nel secondo trimestre verranno consegnati 8 milioni di iPhone, afferma Amir, benché solo 5 milioni di essi saranno iPhone 3G.
[Via | macnn]
Che reazione può avere, nel mercato globale, l’acquirente residente nei Paesi sopra citati? Semplice, comprare dal mercato USA….
Sempre che non ci sia qualche blocco per utilizzare il telefono con le SIM di quel Paese…