Si è conclusa ieri la Google I/O, la conference di Big G dedicata agli sviluppatori, in cui è stato presentato al mondo Android 2.2, la nuova versione del sistema operativo per dispositivi mobile.
Accolto con entusiasmo da tutti gli utenti di Android, Froyo (questo il nome della nuova release) dovrebbe approdare entro breve sugli smartphone che utilizzano il SO di Google.
Le novità per Android di certo non mancano, ma a incuriosire sono più che altro le scelte prese da Google, in netto contrasto con la strada che ha deciso, invece, di intraprendere Apple.
E Daniel Lyons, noto ai più come il “Fake Steve Jobs”, si è schierato: stavolta dalla parte di Mountain View.
In un lungo articolo su Newsweek, Lyons traccia i punti del ragionamento che lo hanno portato a preferire Android (e la politica di Google) ad iPhone (e alle scelte di Apple). Non tanto, quindi, un confronto sui dispositivi in sé, quanto piuttosto un paragone sulle scelte e sulle strategie delle due aziende.
Il motivo principale, che ha portato il giornalista a rivedere la sua posizione, è stato l’ennesimo problema dovuto alla rete AT&T, l’operatore telefonico (non particolarmente apprezzato dagli utenti) che detiene l’esclusiva di iPhone su suolo americano:
“I was already fed up with my lousy AT&T service, and was seriously considering switching to the HTC Incredible, an Android-powered phone that runs on the Verizon network.”
Se questo era il motivo principale, la presentazione di Froyo è stata l’elemento che ha spinto Lyons a decidere di fare il grande passo: mollare l’iPhone e passare ad Android.
Il paragone tra i due dispositivi, si concentra principalmente sui classici “supporto a Flash” e tethering; Froyo supporterà sia Flash 10.1 che il tethering (trasformando il vostro smartphone in un hot-spot wi-fi), mentre Apple procede nella direzione opposta:
“(Android 2.2, ndA) It’s faster, for one thing. It also will support Flash, something Apple refuses to do, mostly out of spite. […] The new Android OS will support tethering, meaning you can use your phone as a portable Wi-Fi hotspot, connecting your computer to the Internet. Apple and AT&T say they’re going to offer tethering—someday. It’s just not clear when.”
A conti fatti, però, la scelta di Lyons è stata dettata più da ragioni personali che altro; scegliere Android vuol dire, secondo il giornalista, appoggiare un determinato tipo di scelte, mentre scegliere Apple vuol dire acconsentire ad un sistema chiuso, e controllato, in cui Jobs decide cosa può fare o meno il nostro iPhone:
“What makes this even more insulting is that Jobs tries to dress up his selfishness as a kind of altruism. He says it’s all about creating a beautiful experience, that while he may be selling you an intentionally crippled device, he’s doing it for your own good.”
Insomma, più che sul lato tecnico, il motivo del contendere sembra si stia spostando più verso un lato concettuale, in cui gli utenti si trovano a dover scegliere tra l’appoggiare una strategia aziendale piuttosto che l’altra. E quella scelta da Apple, secondo Lyons, porterà la storia a ripetersi:
“We’ve seen this movie before. In the 1980s, Apple jumped out to an early lead in personal computers, but then got selfish. Steve Jobs, a notorious control freak, just could not play well with others.”
Voi che ne pensate?
[Via|Newsweek]
Apple, nel 2021, ha presentato il suo primo tracker, denominato AirTag, che negli anni ha…
Se state pensando di regalarvi oppure di regalare un iPhone 16 anche in vista del…
Novità da quest’oggi per quanto riguarda il mondo Apple Watch, infatti l’azienda di Cupertino ha…
Spuntano nuovi indizi che non lasciano poi tanti più dubbi sull’arrivo imminente sul mercato dell’iPhone…
Buona notizia per coloro che hanno intenzione di provare la nuova generazione di Apple AirPods…
Apple lavora in maniera costante agli aggiornamenti del suo sistema operativo, una dedizione tale che…
View Comments
Devo dire che anche io da poco sono approdato nel mondo android.. Che dire questo OS ha molto da dare e secondo me forse è un pelo superiore in alcuni aspetti a quello di cupertino.. Secondo me poi sta solamente a scelte personali..
luke dice:
In quali?
Dove invece è carente?
“We’ve seen this movie before. In the 1980s, Apple jumped out to an early lead in personal computers, but then got selfish. Steve Jobs, a notorious control freak, just could not play well with others.”
eh già, questa considerazione è un po' inquietante :\ che dire, speriamo che l'esperienza gli abbia insegnato qualcosa.. io credo di sì.
Anch'io sono curioso di utilizzare android. Infatti sto aspettando il 4g, poi valuterò se fare l'upgrade del mio 3g o passare al Desire.
L'iphone è un oggetto meraviglioso. Davvero, apple sta cambiando internet. Non è semplice, ma steve, da solo, sta modificando il corso delle cose. Basta guardare flash, il mondo dell'editoria, della musica... Sono tutte state indirizzate da Apple.
Però a volte le barriere si fanno sentire. Io non sono programmatore e di applicazioni sull'iphone ne ho ben poche: l'ho acquistato per navigare su internet in santa pace. E per navigare in mobilità, l'iphone è perfetto. Però...
Però la mancanza di flash, a volte, sempre più raramente, si fa sentire. Il fatto di dover fare un jailbreak per poterlo utilizzare come un hotspot wi-fi, a volte, pesa. Non poter cambiare la suoneria come mi pare e piace, a volte, mi fa incazzare.
Per questo la mia curiosità del mondo droidiano cresce sempre più. Penso che il ragionamento di loys non sia del tutto fuori di testa. Lo si può condividere o meno, ma non è del tutto sbagliato.
Io credo che i tempi siano profondamente diversi.
Negli anni 80 l'informatica doveva affermarsi e con essa anche gli standard.
Microsoft con politiche discutibili ha avuto il merito di diffondere l'informatica in maniera capillare: chi negli anni 80 poteva comprarsi un macintosh? In ben pochi, credo, considerati i prezzi.
Dopo questi anni di alfabetizzazione l'informatica è adesso in una fase più matura. Esistono degli standard per le foto, la musica, ed i documenti di scrittura e fogli di calcolo.
La battaglia sarà sui libri ed i film, per i quali non si sono ancora affermati standard. Sicuramente ci sarà qualche smanettone che dice che non esistono standard, ma la realtà è che il mercato, nella sua stragrande maggioranza, utilizza poche tipologie di file.
Fatta questa premessa, Apple che controlla verticalmente tutto, consente un'esperienza di uso unica: perchè HP che aveva già un tablet pronto ha acquistato Palm e con essa il webos ed ha così rimandato l'uscita del proprio device?
Questa è la chiave di lettura. Android, Windows, etc. sono degli ottimi OS, ma i sistemi proprietari in questa fase sono superiori.
Ci dovremo abituare a considerare computer, smartphones, tablet per quello che sono: elettrodomestici, che la maggior parte degli utenti ignora come profondamente funziona. Non sto entrando nel merito se questo sia giusto o sbagliato, ma è quello che vedo!
caustic86
non credo che Apple voglia vendere il maggior numero di telefoni o cose del genere. Jobs ha detto chiaramente già due anni fa che l'obiettivo di Apple non è vendere di più ma produrre il miglior telefono al mondo. Certamente Android, che è nato GRAZIE AD APPLE (cit. Google), è un OS molto molto buono che però dovrà affrontare le insidie dell'essere su più dispositivi. In ogni caso, metodi scorretti di Google di rappresentare la situazione, la cosa, lo scontro, non può che giovare.
Alla fine la buona notizia è che è stata, grazie ad Apple, superata la fase symbian, il quale verrà demolito nei prossimi due anni, e se anche Microsoft sfornerà un prodotto non dico buono ma quantomeno decente, allora potremmo dirci soddisfatti. Apple ha messo in moto tutto, vediamo se saprà gestire la cosa. Io credo di si, anche se c'è da dire che molti credono che Apple se non sarà prima perderà. E secondo me sbagliano.
Dieci anni fa quando ho comprato il primo Mac, non erano così diffusi come lo sono ora, e comunque non lo sono ancora così tanto rispetto ai PC. Non lo presi perchè era più veloce, o perchè c'erano più software disponibili, anzi era esattamente il contrario.
Fu solo un motivo, quel che faceva, lo faceva bene ed in sicurezza! Così come ora.
Ed è lo stesso motivo per il quale ho preso un iPhone e prenderò iPhone in futuro, finchè questi fattori per me importanti rimarranno tali.
Alla fine, il tutto si riduce al fatto di accettare, o meno, il compromesso del "controllo" del hardware che l'utente sonoramente paga e di cui dovrebbe essere il solo responsabile e gestore.
Faccio un esempio: il collegamento a internet di un mac tramite iPhone è impedito, presumo, per motivi di sicurezza, ed è attivabile solo tramite jailbreak.
A questo punto la domanda che da utente "laico" mi pongo è: possibile che la Apple sia tanto scarsa da non saper tappare una falla? Perchè gli altri mobile os mi permettono di farlo?
E' solo uno spunto di riflessione...
@ mam1:
roba pesante eh?
guarda che questa cosina che dici...la fa e anche bene...
@ roro_ch:
Puoi spiegarti meglio?