Che il nuovo iPhone sia bianco o a pois, con schermo OLED oppure con fotocamera frontale tripla, poco interessa al DevTeam: il gruppo di hacker burloni si definisce eccitato per l’arrivo del nuovo sistema operativo iPhone OS 3.0 e sopratutto per quello del nuovo modello del melafonino. In un interessante post domenicale, il DevTeam tocca alcuni punti a cui tutti noi appassionati di “sblocchi per iPhone” vorremmo qualche risposta. Per questi hacker, dopo qualche mese di apparente calma piatta (in realtà passato a sviscerare l’iPhone OS 3.0 beta non dimenticandosi di uno sblocco completo di iPhone 3G senza yellosn0w), stanno per arrivare giorni di duro lavoro con la pressione di migliaia di possessori del melafonino e, a quanto sembra, sono pronti ad accettare la sfida.
Nell’ultimo intervento sul proprio blog, il DevTeam mette in chiaro due concetti fondamentali, ricordando agli utilizzatori di yellosn0w o di un iPhone 2G di non aggiornare immediatamente il proprio dispositivo con il nuovo firmware quando mai sarà disponibile (già stasera o parallelamente al rilascio del nuovo iPhone).
Vengono rassicurati però tutti i possessori di un iPhone “sbloccato”: le nuove versioni di PwnageTool e QuickPwn sono già in grado di intervenire sull’iPhone OS 3.0 e, come solito, non verranno rilasciate prima del tempo così da non permettere ad Apple di chiudere le inevitabili falle. Se non si possiede un iPhone 3G italiano (che ricordiamo ancora una volta essere sbloccato di fabbrica) bisognerà attendere il via libera da parte del gruppo di hacker burloni.
Il DevTeam, inoltre, avvisa di non credere a fantasiosi tool a pagamento che si trovano nella rete, attaccandone direttamente uno. “quickpwn.com. That site (1) is not us. We don’t consult with them in any way (2) makes money from their Google hits (they’re usually near the top) (3) sometimes gives very very bad advice (like tweeting yellowsn0w users to use QuickPwn on 3.0 betas. Bad suggestion). (4) also owns yellowsn0w.net, another money making website“. Viene ribadito che questo sito non ha nessun rapporto con il DevTeam e che è solo un modo scorretto di far soldi, grazie alle pubblicità di Google, sfruttando il nome del tool in grado di sbloccare iPhone.
In definitiva, “se si è clienti del DevTeam“, non si dovrà installare il nuovo sistema operativo iPhone OS 3.0 appena rilasciato se non dopo esplicita autorizzazione e distribuzione dei nuovi tool di sblocco.
… ma dov’e’ finito, stavolta, “l’amico di quelola’”? ;-)
ricordate quello che urlava ai quattro venti che lo sblocco del fw 2.0 era impossibile e che il nuovo iphone era blindato a livello hardware?
cosi’… per farci altre due risate! ;-p
Sono ansioso di provare il fw 3.0 sul mio 2G…sperando di poter abilitare gli MMS (se sarà confermato il “blocco” sui terminali più vecchi) semplicemente con una modifica a qualche .plist…anche se in realtà in un anno e mezzo ho ricevuto solo un mms…e non credo ricapiterà :D
@pl_svn
Quanto alla questione sblocco: il discorso se ricordo bene era un filino più complesso e mi sembra che la soluzione adottata per l’iPhone 3G NON sbloccato di fabbrica sia ancora (dopo UN ANNO) non proprio “elegante”.
In ogni caso c’è da essere grati a questi appassionati, che sono (o sono stati) più utili del tuo post.
Anche la “magnifica” soluzione per installare le app crackate che per MESI ha funzionato dando torto a chi avvertiva delle possibilità di “chiudere” adesso mostra qualche problemino (più di qualche problemino, a dire il vero).
Eviterei quindi di denigrare il lavoro di chi ha comunque esperienza e competenza…al contrario di molti utenti che si limitano a leggere qualche articolo o qualche blog e si ritengono dei superesperti.
@ pl_svn:
ha ragione xorosho. il dev team non fa nessuno sblocco, ma bensì si sostituisce al software originale! il vero sblocco dei tempi di ziphone non esiste più dalla versione 2.xx in poi.
cmq è da ammirare e da prendere coscienza del fatto che i migliori progetti del mondo spesso e volentieri sono venuti fuori da persone come il dev team il cui loro scopo non sono i soldi, ma la “liberta”. vedila in campo software o altro.
… eddai… i vostri dieci minuti di notorieta’ (nel paesello: perche’ fuori di qui… ;-) l’anno scorso li avete avuti ;-p
adesso rilassatevi e godetevi anche voi, come qualche altro milione di persone, i vostri iphone sbloccati *aggratisse*. no, cioe’… volevo dire… gli iPhone bloccati. no, ma che dico… non*s*bloccati. vabbe’… ci siamo capiti ;-)
il mio “vecchio” 2G ringrazia il dev team, ma siamo sicuri che dietro non ci sia lo zampino di apple? il fatto che non riescano a far nulla per impedire definitivamente lo “sblocco” dai tempi del 2G mi sa di strano.
Del resto apple ha solo da guadagnarci a permettere l’utilizzo di iphone con qualsiasi sim, ne vende di più, al contrario chi ci perde sono At&t e le compagnie telefoniche col contratto di esclusiva.
Il fatto che l’Italia sia l’unico paese in cui il terminale è venduto sbloccato e, guarda caso, sempre l’italia è il paese col maggior numero di cellulari pro capite di tutto il mondo mi sa di strategia commerciale per dire: “bene, ognuno si compri un iphone, non deve nemmeno sbattersi a sbloccarlo”.
Questo mio pensiero personale non toglie sicuramente merito al lavoro di tutti gli sviluppatori che in nome della libertà hanno fatto un ottimo lavoro, l’unica cosa che non capisco e non giustifico è il lavoro di sblocco sulle app dello store, quelle non danno da mangiare ad apple (o non solo a lei) ma a tutti gli sviluppatori che perdono le loro notti e giorni a compilare le app, e poi, 79 cent ad applicazione è davvero poco… siamo sicuri che ne valga la pena?