Nel video (dopo il salto) gli hacker del Dev Team mostrano come siano riusciti a far girare delle operazioni in background; tanto per non smentire la consueta ironia che contraddistingue il lavoro di questi geniacci, l’operazione in background utilizzata del video scrive ogni cinque secondi la frase “One More Thing”.
Tutto questo, che tecnicamente sembrerà oscuro ai più, significa, come dice il Dev-Team sul proprio blog, che “la strada è segnata, ora resta solamente da effettuare l’implementazione” per arrivare all’unlock. Il post si conclude ricordando a chi fosse interessato ad operare il carrier unlock sul proprio iPhone di non aggiornare al firmware 2.2 quando Apple lo rilascerà ufficialmente, perché con ogni probabilità potrebbe rendere impossibile lo sblocco.
Chi non fosse interessato al contenuto tecnico del video può sempre godersi la canzone: “I don’t like Mondays“, scritta da Bob Geldof e cantata dei Boomtown Rats. Il primo verso della canzone è il titolo del post del Dev Team.
Che grandi!
Bravi!!!
scusate l’ignoranza.
Ma se io compro un’iphone americano, per sbloccarlo devo usare QuickPwn o PwnageTool??
ringrazio antiipatamente
mi sono scordato: per farlo funzionare con una scheda Vodafone
scusate.
risp