Si avvicina mercoledì, giornata nella quale Apple presenterà iPhone 5. Nel frattempo si accumulano nuove indiscrezioni sul lancio del dispositivo e su quello che succederà nelle prossime settimane.
Si parte con FedEx, il celebre corriere espresso, che ha posticipato dei corsi per i suoi dipendenti nel periodo per il quale si attende il lancio di iPhone 5. A riportare la notizia è MacRumors, che pubblica il testo di un memo interno all’azienda in cui viene spiegato che i corsi che vanno dal 21 al 24 settembre sono stati cancellati a causa di un grande volume di spedizioni atteso. FedEx è il principale corriere utilizzato da Apple per la spedizione dei suoi prodotti negli Stati Uniti, e il 21 settembre è da tempo indicato come il giorno nel quale iPhone 5 finirà sugli scaffali d’America.
Uno dei dubbi rimanenti a proposito del nuovo iPhone è il supporto alle reti di ultima generazione 4G LTE. Stando a quanto riportato nelle scorse ore dal Wall Street Journal, Apple starebbe per supportare le reti 4G di tutto il mondo. Scrive il celebre quotidiano: “Il prosismo iPhone di Apple funzionerà sulle reti wireless più avanzate del mondo – incluse quelle degli Stati Uniti, dell’Europa e dell’Asia – è comunque improbabile che finisca su tutti i carrier disponibili, hanno confermato persone vicine alla vicenda”. Anche il nuovo iPad supporta le reti 4G, ma solo negli Stati Uniti. Nelle settimane seguenti il lancio del nuovo tablet di Apple sono stati molti gli utenti in Europa e Australia a dimostrare il loro disappunto nei confronti di Cupertino. È possibile che Apple voglia montare nel nuovo iPhone il chip LTE di Qualcomm compatibile con le reti di tutto il mondo che, guardacaso, dovrebbe diventare disponibile proprio in questi mesi ai produttori di telefoni cellulari.
In ambito software arrivano ulteriori conferme del supporto a Passbook, l’applicaizone per l’utilizzo di biglietti e pagamenti digitali tramite il proprio iPhone. Dopo Virgin Australian, anche American Airlines e Delta sembra che appoggeranno la nuova app di iOS 6 già dalle prosisme settimane. Un portavoce di American Airlines ha dichiarato che la sua azienda rilascerà “un aggiornamento per la sua app mobile nelle prossime settimane per il supporto a Passbook. Nel frattempo, i clienti possono ancora accedere ai loro biglietti nell’attuale versione del’app di American Airlines”. Anche Delta starebbe lavorando attivamente al software per il supporto di Passbook, mentre Shaun Lorrain, cliente di Virgin Australian, sarebbe già riuscito a effettuare un check-in usando il biglietto digitale creato dall’app della compagnia aerea sul suo dispositivo su cui era installato iOS 6, di fatto diventando il primo cliente ad usare l’app del nuovo OS per salire su un aereo.
Tim Cook salirà sul palco dello Yerba Buena Center il prossimo mercoledì. Vi aspettiamo su TheAppleLounge per tutti gli aggiornamenti.
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JLPicard 09/09/2012 il 16:26
PassBook con 2 s. Grazie.
Stefano 09/09/2012 il 16:53
Bah!! Il formato “padellone” non mi piace, inoltre saltano fuori caratteristiche (4G) che come per il nuovo iPad in Italia non sono sfruttabili.
Personalmente provenendo da Android mi aspetto l’integrazione di un sintonizzatore radio, la sveglia funzionante anche a cell spento (qui anche Android sul Samsung che avevo non va) ed un navigatore decente come quello di Google navigator, bluetooth per trasferire file da un cell all’altro, maggiore integrazione delle app con le impostazioni di sistema (avevo su Android un applicazione dove erano possibile programmare lo stato della suoneria/vibrazione per tutti i momenti della settimana e della giornata, utilissimo!)
Possono sembrare pretese semplici ma se così non sarà, back to Android….e mi dispiace
davidoff1991 09/09/2012 il 17:10
@Stefano: Torna pure su android allora perché le funzioni che hai citato non le vedrai mai su un iPhone. Ti spiego:
– sintonizzatore radio: inutile, c’é iTunes e ci sono le radio online
– sveglia funzionante anche a cell spento: impossibile e non mi dire che spegni l’iPhone O_O
– maggiore integrazione delle app con le impostazioni di sistema: impossibilissimo. Le app per iOS sono sandboxed, ovvero hanno accesso ad una minima parte del sistema operativo per garantire la sicurezza dello stesso.
– come quello di Google navigator: ci sono già su AppStore (ti consiglio Waze) e non hai ancora visto il navigatore di apple ;)
– bluetooth per trasferire file da un cell all’altro: impossibile. Alcune app permettono lo scambio via bluetooth di foto e poco altro ma una funzione nativa é da escludere dato che i contenuti iTunes sono protetti da DRM.
Se vuoi quelle funzioni (anche se implementate coi piedi per non citare altre parti anatomiche) comprati un samsung ed evita di flammare su un blog dedicato a Apple.
Saluti!
Milton89 09/09/2012 il 17:46
@davidoff1991:
Magari avrebbe potuto non flammare, ma non ha tutti i torti… al momento di novità 0, se non che è un iFish
davidoff1991 09/09/2012 il 17:57
@Milton89: Beh di alternative ce ne sono se uno si accontenta ;)
wrong 09/09/2012 il 18:29
Stefano ha detto:
io l’ho sempre detto, il passaggio di foto ecc via bluetooth ormai non lo uso più da 5/6 anni e non ne sento per niente la mancanza,
. Il navigatore verrà messo, grazie all’aggiornamento dell’app mappe, per la radio e la sveglia sono d’accordo, e io implementerei anche nelle impostazioni una via veloce per disattivare/attivare il 3G come succede per il Wifi. Io sinceramente odio Android, c’ho avuto a che fare molte volte, per fortuna non direttamente (nel senso che non era mio il cell ma di persone vicine) e non mi è mai piaciuto.
mauro 09/09/2012 il 19:09
@davidoff1991:
completamente d’accordo
VitoM 10/09/2012 il 15:52
La mancanza della radio anche io la vedo come una lacuna grossa, non toglierebbe nessun centesimo al guadagno della mela, eppure. Il chip qualcomm è prevista di modulo radio ma il soft lo TIR e spento.
La sveglia non può funzionare su un prodotto che è mosso da un OS: sia Android o iOS o WP.
Per l’integrazione delle app nel sistema mi sembra che sull’iOS funziona bene così come funziona.
La mancanza del protocollo A2DP del Bluetooth anch’essa è una negazione per il consumatore: la usa o no sarà la scelta di chi acquista il telefono. E non si parla dello scambio dei brani: ci sono foto, testi, canzoni non da iTunes etc…
Olmi no 09/09/2012 il 23:13
Io vorrei iCal di una volta che questo, DANNAZIONEEEE, non riesce ad effettuare ricerche sugli eventi più vecchi di qualche mese… Una vergogna davvero incredibile