La fine dell’anno è sempre più vicina, e come tradizione, anche in casa Apple, è tempo di bilanci e previsioni.
Bilanci che nonostante il trend positivo degli ultimi mesi, hanno mostrato un evidente calo delle vendite per quanto concerne il novembre appena passato. L’undicesimo mese dell’anno non è stato un buon mese per la Apple, che nonostante i tradizionali sconti del Black Friday, secondo i dati preliminari di NPD ha chiuso con vendite in ribasso nel settore desktop.
A margine di questi dati, proprio pochi giorni fa Ben Reitzes, analista della Barclays Capital, ha tirato le somme sulla situazione di Apple e sui progetti fututi dell’azienda di Cupertino.
La colpa, secondo Reitzes, va largamente attribuita all’anzianità degli iMac, e più in generale, di tutta la linea desktop. L’analista inoltre, si aspetta e prevede che la gamma desktop venga ampiamente rimodernata, perché se così non fosse, nell’arco di un anno si arriverebbe ad un calo delle vendite del 37% circa.
Reitzes prevede inoltre che la Apple, per contrastare il calo di vendite, sia pronta a commercializzare l’iPhone anche in Cina. Il melafonino non è ancora sbarcato nel più popoloso paese al mondo poiché il governo cinese non ha ancora rilasciato le licenze per l’uso dello standard TD-SCDMA al posto del 3G (per quanto di fatto, all’atto pratico, siano la stessa cosa). Licenze che verranno rilasciate, si suppone, all’inizio del 2009, e che quindi spingono la commercializzazione dell’iPhone a partire da metà anno in poi.
Gli analisti del Barclays Capital reputano che Apple dovrà comunque concentrare i propri sforzi sulla vendita dell’iPhone entro i confini di casa propria, così da proteggersi da spiacevoli e dannosi incidenti di percorso che potrebbero far slittare ulteriormente lo sbarco del melafonino in Cina.
[via | Appleinsider]