Nell’articolo di ieri, sempre sull’argomento “applicazioni per iPhone gratis dagli sviluppatori per mezzo dei codici“, vi avevo lasciato con un interrogativo e sono felice che sia stato argomento di dibattito con osservazioni molto intelligenti da parte di tutti voi. Nel frattempo mi sono documentato: ho contattato un developper conosciuto a Ginevra mentre un amico italiano, che sviluppa applicazioni per iPhone e iPod touch, mi ha gentilmente mandato degli screenshot. Si apre quindi una nuova stagione per App Store e per chi programma le Apps. A seguire i dettagli e le diverse impressioni a riguardo di questi due sviluppatori di programmi per iPhone e iPod touch.
L’immagine di apertura del presente articolo rappresenta la schermata “nuova” che Apple ha aggiunto: come vedete, per ogni applicazione sono a disposizione 50 codici, la validità è (al momento) solo per iTunes Store USA e la scadenza è dopo 4 settimane. Quindi è tutto vero quello che vi abbiamo riportato ieri: resta da capire perché solo 50 codici e perché solo ora è possibile regalare le proprie App.
Ho contattato due persone diverse e, nemmeno a farlo apposta, ho ottenuto due visioni della vicenda che a tratti sono diverse. Non posso fare nomi (e nemmeno cognomi ndr) e dare informazioni sull’identità di questi personaggi, ma se avete domande da porre, scrivetele pure nei commenti e cercherò di farle avere ai diretti interessati.
L’introduzione dei codici per regalare le applicazioni ha reso felici entrambi: ciò fa in modo che non si debba più perdere tempo a creare le “beta ad hoc” di cui ieri vi ho parlato. 50, però, sembrano pochi: se si pensa che una App va alla mamma, altre agli amici e qualcuno ai vari siti/blog che parlano di iPhone, 50 finiscono in fretta. Uno dei due mi ha detto che continuerà a distribuire le beta ai siti/blog (etc) mentre i codici li userà per veri regali; l’altro invece è felice perché, finché non si esauriscono i codici, eviterà di perdere tempo nel fare versioni univoche per un dispositivo.
Altro aspetto, da non sottovalutare, è quello del commercio delle recensioni e il conteggio dei dowload: se colui che riceve questo codice ottiene la possibilità di votare un App e il suo download viene conteggiato come un vero acquisto, in Italia utilizzando sapientemente questi codici si entra tranquillamente in Top 50 e si può portare a 5 stelle la media dei giudizi. Diverso pensiero è quello dello sviluppatore estero, forse perché lui si occupa solo della creazione delle App senza interessarsi al lato economico perché gestito dall’azienda di cui è dipendente. Scrive infatti che “il commercio dei voti esiste già e Apple prima o poi si inventerà qualcosa di per fermarlo. In App Store vince il merito: se una App è davvero bella, sarà scaricata“.
Per quanto riguarda invece un’idea passata nei vostri commenti di ieri, quella riguardo al commercio fuori da App Store delle applicazioni, credo che, volendo, sia sempre stata possibile con le beta ad hoc. Attenzione però al fatto che per lo sviluppatore è forse meglio perdere qualche centesimo pur di non passare le giornate a creare versioni personalizzate delle proprie App.
Vi invitiamo, se aveste qualche dubbio o domanda a riguardo, di scrivere nei commenti.
io trovo una cosa carina questa dei “50 codici regalo”.
ovviamente mi cadono i cosiddetti quando leggo che c’è sempre il più furbo che lo fa per accaparrarsi voti e soldi, ma vabbè, il mondo è pieno e App store non è perfetto.
OT: vorrei far notare un bellissimo gioco per iPhone/iPod Touch GRATIS: TapDefense. è veramente bello!